Il Consiglio federale vorrebbe addossare parte dei costi dei ricoveri ospedalieri dei frontalieri in Svizzera ai cantoni. Attualmente questi costi, relativamenti modesti, sono a carico delle casse malati. Secondo il Governo si tratta di applicare le norme della libera circolazione delle persone.
La novità piace però poco alla conferenza dei direttori cantonali dei dipartimenti della sanità. Il segretario centrale Stefan Leutwyler, a radio SRF 1, ha affermato venerdi che non ci sono motivi per modificare la prassi attuale. I cantoni confinanti con l’estero ma anche gli altri sono già confrontati con aumenti dei costi per la salute solo compensati parzialmente da misure di risparmio.
Si calcola che i ricoveri di frontalieri in Svizzera originino spese alle casse malattia per circa 11 milioni di franchi annui.
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