A partire da martedì, la Posta non accetterà temporaneamente più invii di merci destinati agli Stati Uniti, anche fra privati e indipendentemente dal valore. A motivare questa decisione è l’entrata in vigore delle nuove prescrizioni doganali del governo americano, che riguardano le aziende postali di tutto il mondo.
Washington, sottolinea una nota di lunedì, ha deciso di abolire dal 29 agosto 2025 la soglia di esenzione di 800 dollari per l’importazione di merci negli USA applicata fino a questo momento, senza la quale tutti gli invii, indipendentemente dalle dimensioni e dal valore, dovranno essere dichiarati alla dogana statunitense e sdoganati. Allo stesso tempo, saranno introdotte nuove prescrizioni per il disbrigo dello sdoganamento che differiscono notevolmente dalle precedenti.
Non essendo ancora state chiarite questioni importanti, la Posta si vede costretta, seguendo l’esempio delle sue omologhe di diversi Paesi europei, a sospendere temporaneamente l’accettazione di invii per gli States, riferisce il comunicato. Il blocco non riguarda le lettere e invii espresso con il servizio FedEx Express.
La Posta invia ogni anno oltre 300’000 pacchetti oltre Atlantico, lo 0,2% del totale del volume trattato.
Notiziario 15.00 del 25.08.2025

Dazi e incertezza
Il Quotidiano 12.08.2025, 19:00