La manifestazione per Gaza dell’11 ottobre a Berna, alla quale hanno preso parte fra le 5’000 e le 8’000 persone, è stata segnata da danni e violenze commessi da alcuni gruppi di partecipanti, ma anche da errori e da un uso eccessivo della forza da parte della polizia, “sproporzionato e pericoloso”. A denunciarlo è Amnesty International che, dopo aver analizzato le osservazioni dirette effettuate sul posto, i video e oltre 180 testimonianze, chiede un’indagine indipendente.
L’ONG, in una nota inviata alla stampa, parla di “proiettili di gomma sparati all’altezza della testa” e di “manifestanti pacifici e passanti messi in pericolo e feriti”. Uno degli aspetti più preoccupanti che vengono evidenziati è l’accerchiamento di oltre 500 persone nella Schauplatzgasse, che è stato “improvviso” e segnato dall’uso della forza (manganelli, proiettili di gomma, gas lacrimogeni e idranti) senza un chiaro avvertimento e senza che ai dimostranti pacifici venisse offerta una via di fuga. È durato “diverse ore in condizioni difficili (freddo, accesso limitato ad acqua e servizi igienici, grande affollamento”, il che “ha esposto bambini, anziani, disabili e almeno una donna incinta a gravi rischi”.
Amnesty International rileva anche gravi lacune nella comunicazione da parte della polizia, come messaggi incomprensibili e istruzioni contraddittorie. Diverse persone circondate affermano di essere state indirizzate dagli agenti stessi verso la Schauplatzgasse, ritrovandosi poi in trappola.
In conclusione, Amnesty condanna violenze e incitamenti alla discriminazione espressi durante la manifestazione. Spetterà alle autorità indagare in proposito. Ma ribadisce pure che “le infrazioni commesse da alcuni individui non giustificano una risposta della polizia diretta contro la manifestazione nel suo insieme” e che “il mantenimento dell’ordine deve rispettare i diritti umani e che l’uso della forza deve essere conforme alle norme e agli standard internazionali”.

Amnesty chiede inchiesta per la manifestazione proPal a Berna
Telegiornale 16.12.2025, 12:30










