Svizzera

Multinazionali responsabili, sì al controprogetto indiretto

Il Consiglio federale propone un’alternativa all’iniziativa popolare che si adegui alle future norme europee per mantenere la competitività delle aziende elvetiche

  • 2 ore fa
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L'iniziativa ha raccolto 287’000 firme in pochi mesi

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Di: ATS/YR 

Le imprese svizzere devono rispettare i diritti umani e proteggere l’ambiente, ma allo stesso tempo devono rimanere competitive sia in Svizzera che all’estero. Il Consiglio federale ha deciso mercoledì di opporre un controprogetto indiretto all’iniziativa popolare “Per grandi imprese responsabili - a tutela dell’essere umano e dell’ambiente”.

La proposta mira ad adeguare la legislazione elvetica alle future disposizioni dell’Unione Europea (ma senza spingersi oltre) e agli standard internazionali riconosciuti. I dettagli del controprogetto saranno definiti entro marzo 2026.

Attualmente, le grandi imprese svizzere devono già redigere relazioni sui rischi ambientali, sociali, lavorativi, sui diritti umani e sulla lotta alla corruzione. Inoltre, le aziende operanti in settori sensibili ai rischi di lavoro minorile e di minerali provenienti da zone di conflitto sono soggette a obblighi di diligenza e rendicontazione più stringenti.

02:02

RG 12.30 del 27.05.2025 La corrispondenza di Gian Paolo Driussi

RSI Info 27.05.2025, 12:32

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