Svizzera

Nord dell’Eiger, due alpinisti salvati dalla REGA

Gli scalatori italiani sono rimasti bloccati nel “bivacco della morte” a 3’300 metri - Forti correnti hanno reso difficile l’intervento del nuovo elicottero della Guardia aerea svizzera di soccorso

  • Oggi, 17:06
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Il recupero degli alpinisti tramite un argano

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Di: ATS/Spi 

Due alpinisti italiani, che erano rimasti bloccati sulla parete nord dell’Eiger dal giorno precedente, sono stati soccorsi sabato da un elicottero della REGA. I due sono stati liberati con un argano. A parte una leggera ipotermia non hanno riportato ferite.

Un puntino rosso mostra la zona dove sono rimasti bloccati gli scalatori.jpg

Un puntino rosso mostra la zona dove sono rimasti bloccati gli scalatori

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I due uomini, che non erano riusciti a progredire nella scalata a causa della neve fresca, hanno trascorso la notte nel cosiddetto “bivacco della morte”, situato nel terzo superiore della celebre parete, a circa 3’300 metri. In mattinata hanno quindi allertato il centro di emergenza della Guardia aerea svizzera di soccorso.

L'elicottero H145 della REGA in azione.jpg

L'elicottero H145 della REGA in azione

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Sono stati necessari diversi tentativi a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Un primo volo di ricognizione ha dovuto essere annullato a causa delle forte correnti d’aria. Nel tardo pomeriggio il nuovo elicottero della REGA, H145 D3, a cinque pale, molto più potente dei precedenti modelli è riuscito a raggiungere, recuperare e portare gli alpinisti al punto d’atterraggio intermedio sulla Kleine Scheidegg.

Gli alpinisti messi in salvo.jpg

Gli alpinisti messi in salvo

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Rega tra bilanci e novità

Il Quotidiano 03.02.2025, 19:00

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