Due alpinisti italiani, che erano rimasti bloccati sulla parete nord dell’Eiger dal giorno precedente, sono stati soccorsi sabato da un elicottero della REGA. I due sono stati liberati con un argano. A parte una leggera ipotermia non hanno riportato ferite.

Un puntino rosso mostra la zona dove sono rimasti bloccati gli scalatori
I due uomini, che non erano riusciti a progredire nella scalata a causa della neve fresca, hanno trascorso la notte nel cosiddetto “bivacco della morte”, situato nel terzo superiore della celebre parete, a circa 3’300 metri. In mattinata hanno quindi allertato il centro di emergenza della Guardia aerea svizzera di soccorso.

L'elicottero H145 della REGA in azione
Sono stati necessari diversi tentativi a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Un primo volo di ricognizione ha dovuto essere annullato a causa delle forte correnti d’aria. Nel tardo pomeriggio il nuovo elicottero della REGA, H145 D3, a cinque pale, molto più potente dei precedenti modelli è riuscito a raggiungere, recuperare e portare gli alpinisti al punto d’atterraggio intermedio sulla Kleine Scheidegg.

Gli alpinisti messi in salvo

Rega tra bilanci e novità
Il Quotidiano 03.02.2025, 19:00