Guy Parmelin, responsabile del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR), ha cancellato all’ultimo momento la sua prevista partecipazione venerdì alla Giornata dell’economia, organizzata dall’associazione mantello Economiesuisse, ed è partito per gli Stati Uniti.
È quanto è stato confermato dal DEFR sia a SRF che all’agenzia Keystone-ATS, senza precisare i motivi del viaggio, che non era in calendario. Si parla soltanto di “incontri a livello ministeriale”.
Non è certo quindi che l’improvvisa partenza sia da mettere in relazione con possibili progressi nella vertenza sui dazi che la Casa Bianca ha imposto sulle merci svizzere, quel 39% annunciato a inizio agosto da Donald Trump che ha un pesante impatto su diversi settori economici elvetici, dall’alimentare all’industria.
Secondo fonti citate dalla stampa svizzera, Trump aveva poi fatto sapere di non voler più negoziare con Karin Keller-Sutter, che nel corso di una telefonata la vigilia dell’annuncio delle tariffe avrebbe impartito al suo omologo statunitense una lezione di economia risultata alquanto sgradita all’interlocutore.
Nelle ultime settimane si era speculato su cosa Berna potesse mettere sul piatto per alleggerire il peso dei dazi, dall’acquisto di gas agli investimenti delle imprese farmaceutiche, fino alla rinuncia a introdurre un’imposta sull’economia digitale.

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Notiziario 05.09.2025, 11:00
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