Scontri fra tifosi, il Servette cancella i treni per le trasferte

Un centinaio di persone, appartenenti alla storica Section Grenat e Les Plus Malins, due gruppi di ultras del Servette, hanno preso parte a una rissa sabato in un cantiere di Carouge, dopo che la squadra granata aveva perso per 4-1 la sfida casalinga con il San Gallo. Un’esplosione di violenza che ha “costernato” il club ginevrino, il quale mercoledì ha annunciato provvedimenti: fino a nuovo ordine, i treni speciali per le trasferte saranno soppressi. La società si dice dispiaciuta per tutti i tifosi non violenti che si servivano abitualmente dei convogli per seguire la propria squadra del cuore, ma ritiene di non avere scelta per garantire la sicurezza di tutti.

Inoltre, in occasione delle prossime due partite casalinghe i due gruppi citati saranno posti in settori differenti dello stadio. Infine, le perquisizioni saranno intensificate agli ingressi.

Il club non intende tuttavia interrompere il dialogo e si dice pronto a incontrare nuovamente i capi dei due gruppi alla ricerca di una soluzione che garantisca la pace dentro e fuori lo Stade de Genève. Contrario a sanzioni collettive, si dice però anche pronto a collaborare con la polizia per identificare e punire individualmente i responsabili di violenze e vandalismi.

Quella di sabato non è stata la prima bagarre fra i clan rivali che si contendono “il territorio”. Ce ne era già stata una in occasione della prima giornata di campionato, una trasferta sul campo dello Young Boys. Certo il cattivo inizio stagionale (0 punti in due partite di Super League più l’eliminazione dai preliminari della Champions League) non ha contribuito a placare gli animi. E d’altra parte i fans granata si sono illustrati in senso negativo anche in Europa già nella scorsa stagione, in particolare con il lancio di oggetti pirotecnici, tanto che per il match di qualificazione di CL con il Viktoria Plzen della scorsa settimana la tribuna nord era stata chiusa dalla UEFA.

Radiogiornale 12.30 del 07.08.2025