Il Consiglio nazionale ha approvato una mozione per prolungare oltre il 2027 l’aliquota IVA speciale del 3,8% per il settore alberghiero.
La misura, introdotta nel 1996 per sostenere il turismo in crisi, è stata difesa dalla maggioranza come strumento utile contro il franco forte e per la competitività rispetto all’estero.
Contrari la sinistra, i Verdi liberali e il Consiglio federale, che la considerano una sovvenzione superata, vista la ripresa del settore e i record di pernottamenti. La proroga costerebbe 300 milioni di franchi annui, una perdita che, secondo le critiche, non è stata compensata da tagli concreti nel bilancio.

Per gli alberghi è stato un anno in chiaroscuro
Il Quotidiano 02.01.2025, 19:00