Svizzera

Verdi liberali, il presidente: “Serve autocritica”

A Thun, Jürg Grossen si è espresso dopo la sconfitta alla Federali parlando di “deplorevole salasso”, ma criticando nel contempo la “formula magica” per l’elezione del Governo

  • 11 novembre 2023, 12:12
  • 15 novembre 2023, 08:53

Le riflessioni dei Verdi Liberali

Telegiornale 11.11.2023, 20:31

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info

Il presidente del Partito Verde Liberale (PVL) Jürg Grossen ha invitato oggi, sabato, nel corso dell’assemblea dei delegati a Thun (BE), il partito a fare autocritica riguardo alla sconfitta incassata alle elezioni federali dello scorso ottobre. Ha però anche messo nuovamente in discussione la “formula magica” del Consiglio federale, che prevede due consiglieri per i primi tre partititi, e uno per il quarto.

A ottobre il PVL ha perso sei dei suoi sedici seggi in Consiglio nazionale: “mi aspetto ora una sana dose di autocritica da parte di tutti”, ha dichiarato Grossen nel suo discorso di apertura. Dopo questo “deplorevole salasso”, ora è importante concentrarsi sull’essenziale.

Il presidente del PVL ha prospettato la possibilità di continuare a lottare per un cambiamento del sistema elettorale, passando dall’attuale sistema proporzionale semplice a quello bi-proporzionale. Ha inoltre criticato ancora una volta la formula magica in seno al Consiglio federale. “Il nostro governo non è al passo con i tempi da anni”, ha detto, riferendosi alle grandi crisi mondiali.

Dopo il discorso del presidente, i membri del partito hanno rivolto la loro attenzione ai problemi del paese e hanno adottato le seguenti raccomandazioni di voto per le prossime votazioni.

Il PVL respinge le iniziative 13ma AVS e pensioni

No all’Iniziativa popolare “Vivere meglio la pensione (Iniziativa per una 13esima mensilità AVS)“ e a quella per una previdenza vecchiaia sicura e sostenibile (Iniziativa sulle pensioni), in votazione il prossimo 3 marzo. Le raccomandazioni di voto sono state decise a netta maggioranza. . Sì, invece, alla Riforma della previdenza professionale (Riforma LPP) probabilmente sottoposta al popolo a giugno.

Con 142 voti contrari, zero a favore e sei astensioni, l’opposizione all’iniziativa dei sindacati sull’AVS è giunta forte e chiara. Per i verdi liberali, le prestazioni statali dovrebbero essere orientate alle necessità, si legge su X (ex Twitter). La tredicesima AVS verrebbe erogata in gran parte a chi non ne ha bisogno. Sono invece necessarie misure mirate per le famiglie più povere.

I delegati hanno pure respinto l’iniziativa sulle pensioni presentata dai Giovani Liberali con 104 voti contrari, 27 favorevoli e 18 astensioni. Si tratta di un “tosaerba socio-politico”, sottolinea il partito: un adeguamento dell’età pensionabile di riferimento senza misure di accompagnamento non sarebbe molto efficace per risolvere i problemi del settore. Sarebbe ingiusto e graverebbe soprattutto sulla classe media.

Con 142 voti a favore, 4 contrari e due astensioni, i Verdi Liberali hanno votato chiaramente a favore della riforma della previdenza professionale. Essa crea una maggiore equità intergenerazionale e colma le lacune pensionistiche dei lavoratori part-time e delle donne in particolare.

Serie sui presidenti dei partiti: Jürg Grossen, Verdi liberali

Telegiornale 26.08.2023, 20:00

Radiogiornale delle 12.30 dell’11.11.2023: la corrispondenza di Alessio Veronelli

RSI Info 11.11.2023, 13:05

Correlati

Ti potrebbe interessare