Bellinzona ha ufficialmente inaugurato sabato mattina il suo nuovo centro per minorenni con bisogni educativi e riabilitativi specifici, denominato “Al Sole”. La struttura, gestita dall’OTAF, è in realtà operativa da un anno, ma solo ora ha ricevuto la sua cerimonia ufficiale di apertura.
Il centro “Al Sole” offre un’attività scolastica integrata con prestazioni riabilitative. Adiacente alla struttura principale si trova il foyer “Casa al Faggio”, che fornisce un servizio di internato per i giovani ospiti.
Roberto Roncoroni, direttore del centro, ha espresso grande soddisfazione per l’apertura di questa struttura nel Sopraceneri: “È un centro che porta calore, luce e umanità, permettendo ai bambini e ragazzi della regione di non dover più percorrere lunghe distanze per ricevere le cure necessarie”. Attualmente, “Al Sole” accoglie 25 bambini, con età comprese tra i 3 e i 16 anni, tutti con bisogni di educazione accresciuta. L’équipe multidisciplinare include educatori, operatori socioassistenziali e un’infermiera pediatrica per garantire un’assistenza completa.
Mattia Mengoni, capo sezione della Pedagogia speciale, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per il successo di questi progetti, evidenziando come l’obiettivo sia offrire prestazioni di alta qualità. Mengoni ha inoltre enfatizzato l’importanza della localizzazione centrale della struttura: “Queste strutture devono essere in luoghi assolutamente centrali, per aprirsi sul territorio e sulla società, evitando il rischio di chiusura su sé stesse”. L’inaugurazione di “Al Sole” rappresenta un importante passo avanti nell’offerta di servizi specializzati per minori con bisogni speciali nella regione di Bellinzona, garantendo un supporto più accessibile e integrato nel tessuto urbano.

Fondazione OTAF, inaugurata la struttura di Bellinzona
Il Quotidiano 11.10.2025, 19:00