Meno proclami, più attività in calendario: 54 misure in 8 cluster, un manifesto per gli operatori e un obiettivo chiaro: riempire i mesi da novembre a febbraio con prodotti, pacchetti e promozione mirata. È la sostanza di Ticino365, la strategia elaborata dal Tavolo sulla destagionalizzazione per trasformare la bassa stagione in occasione economica. Il Ticino resta infatti tra le regioni con la stagionalità più marcata: picchi tra maggio e settembre, cali con serrande abbassate d’inverno. La tendenza si è attenuata nell’ultimo ventennio (più pernottamenti a marzo, aprile e ottobre), ma la sfida è l’off-season. “Il turismo sta cambiando: oggi dobbiamo portare gli ospiti giusti, nel momento giusto e al posto giusto”, afferma in videomessaggio Martin Nydegger, direttore di Svizzera Turismo. Per lui l’autunno-inverno è un vantaggio competitivo: clima spesso migliore del resto del Paese, novembre “da animare” perché “novembre appartiene al Ticino”.
Per Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia (DFE), la chiave è sistemica: Ticino365 significa “più stabilità e più reddito per gli operatori del settore turistico, ma anche più pernottamenti, un mercato del lavoro più solido e un indotto economico che porta benessere a tutto il territorio”. Il Cantone richiama strumenti già attivi—dalla Legge sul turismo a sostegno degli investimenti, al Ticino Convention Bureau—come leve per accelerare.
Dal Tavolo alle azioni concrete
Creato nell’agosto 2024, il Tavolo sulla destagionalizzazione ha riunito istituzioni, associazioni di categoria, enti regionali e operatori privati. Coordinato da Angelo Trotta (Agenzia turistica ticinese, ATT) e presieduto da Max Perucchi (HotellerieSuisse Ticino), il gruppo ha lavorato per oltre un anno con incontri periodici, sondaggi condotti dagli studenti della Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo (SSSAT) e tre sottogruppi tematici dedicati a domanda, offerta e integrazione dei partner turistici. “Il settore alberghiero ha svolto un ruolo trainante nel definire obiettivi comuni e nel dare concretezza alle proposte”, afferma Max Perucchi, illustrando la creazione, la composizione e le modalità di lavoro del tavolo. I lavori, come detto, hanno portato all’elaborazione di 54 proposte suddivise in 8 cluster tematici – dall’offerta turistica alla promozione, dagli eventi alle politiche di sostegno – che saranno per la maggior parte implementate a partire dall’autunno 2025.

Alcuni membri del Tavolo sulla destagionalizzazione durante la conferenza stampa
La rotta guarda al cosiddetto “off season” con pure una comunicazione che sfrutta social e canali proprietari, a partire dalla web app my.ticino.ch. Sul fronte media, la promozione autunno-inverno passerà anche da viaggi stampa e campagne mirate online. A livello digitale, l’attuale campagna marketing “Devi averlo vissuto” punterà su una bucket list di attività da fare in Ticino durante i mesi autunnali ed invernali, con presenze in Svizzera interna e in Romandia. Nel mese di novembre manifesti con possibilità di staccare idee su esperienze da vivere saranno affissi a Zurigo. Grazie alla collaborazione con Svizzera Turismo, vi sarà una partecipazione alla loro campagna con focus sulle attività natalizie. Il progetto mira, tra le altre cose, a consolidare la collaborazione tra istituzioni e operatori.

Turismo estivo da incorniciare
Il Quotidiano 03.10.2025, 19:00