Ticino e Grigioni

“Ticino365” e il turismo non va in letargo

Manifesto, campagne e pacchetti: operatori ed istituzioni accelerano sull’off season con un programma corale per rendere il cantone attrattivo tutto l’anno

  • 6 ottobre, 15:58
  • 6 ottobre, 16:25
Il Ticino figura da sempre tra le regioni svizzere con la stagionalità più marcata

Il Ticino figura da sempre tra le regioni svizzere con la stagionalità più marcata

  • Ticino Turismo - Fabio Balassi
Di: sdr 

Meno proclami, più attività in calendario: 54 misure in 8 cluster, un manifesto per gli operatori e un obiettivo chiaro: riempire i mesi da novembre a febbraio con prodotti, pacchetti e promozione mirata. È la sostanza di Ticino365, la strategia elaborata dal Tavolo sulla destagionalizzazione per trasformare la bassa stagione in occasione economica. Il Ticino resta infatti tra le regioni con la stagionalità più marcata: picchi tra maggio e settembre, cali con serrande abbassate d’inverno. La tendenza si è attenuata nell’ultimo ventennio (più pernottamenti a marzo, aprile e ottobre), ma la sfida è l’off-season. “Il turismo sta cambiando: oggi dobbiamo portare gli ospiti giusti, nel momento giusto e al posto giusto”, afferma in videomessaggio Martin Nydegger, direttore di Svizzera Turismo. Per lui l’autunno-inverno è un vantaggio competitivo: clima spesso migliore del resto del Paese, novembre “da animare” perché “novembre appartiene al Ticino”.

Per Stefano Rizzi, Direttore della Divisione dell’economia (DFE), la chiave è sistemica: Ticino365 significa “più stabilità e più reddito per gli operatori del settore turistico, ma anche più pernottamenti, un mercato del lavoro più solido e un indotto economico che porta benessere a tutto il territorio”. Il Cantone richiama strumenti già attivi—dalla Legge sul turismo a sostegno degli investimenti, al Ticino Convention Bureau—come leve per accelerare.

Dal Tavolo alle azioni concrete

Creato nell’agosto 2024, il Tavolo sulla destagionalizzazione ha riunito istituzioni, associazioni di categoria, enti regionali e operatori privati. Coordinato da Angelo Trotta (Agenzia turistica ticinese, ATT) e presieduto da Max Perucchi (HotellerieSuisse Ticino), il gruppo ha lavorato per oltre un anno con incontri periodici, sondaggi condotti dagli studenti della Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo (SSSAT) e tre sottogruppi tematici dedicati a domanda, offerta e integrazione dei partner turistici. “Il settore alberghiero ha svolto un ruolo trainante nel definire obiettivi comuni e nel dare concretezza alle proposte”, afferma Max Perucchi, illustrando la creazione, la composizione e le modalità di lavoro del tavolo. I lavori, come detto, hanno portato all’elaborazione di 54 proposte suddivise in 8 cluster tematici – dall’offerta turistica alla promozione, dagli eventi alle politiche di sostegno – che saranno per la maggior parte implementate a partire dall’autunno 2025.

Alcuni membri del Tavolo sulla destagionalizzazione durante la conferenza stampa

Alcuni membri del Tavolo sulla destagionalizzazione durante la conferenza stampa

La rotta guarda al cosiddetto “off season” con pure una comunicazione che sfrutta social e canali proprietari, a partire dalla web app my.ticino.ch. Sul fronte media, la promozione autunno-inverno passerà anche da viaggi stampa e campagne mirate online. A livello digitale, l’attuale campagna marketing “Devi averlo vissuto” punterà su una bucket list di attività da fare in Ticino durante i mesi autunnali ed invernali, con presenze in Svizzera interna e in Romandia. Nel mese di novembre manifesti con possibilità di staccare idee su esperienze da vivere saranno affissi a Zurigo. Grazie alla collaborazione con Svizzera Turismo, vi sarà una partecipazione alla loro campagna con focus sulle attività natalizie. Il progetto mira, tra le altre cose, a consolidare la collaborazione tra istituzioni e operatori.

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Turismo estivo da incorniciare

Il Quotidiano 03.10.2025, 19:00

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