Ticino e Grigioni

Allievi ticinesi: bene in italiano e francese, ma in tedesco...

Il dato emerge dalla verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali 2023 prevista dal concordato HarmoS presentata giovedì a Bellinzona

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  • Oggi, 17:31
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Di: RSI Info/SP 

Sono pubblici i risultati della Verifica del raggiungimento delle competenze fondamentali (VECOF) 2023, prevista dall’accordo intercantonale HarmoS. L’indagine nazionale, alla sua terza edizione, è stata questa volta effettuata presso gli allievi di quarta media e alle nostre latitudini ha focalizzato l’attenzione sulla lingua italiana, sul francese e sul tedesco. I dati emersi sono stati al centro di un infopoint organizzato del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS). 

Nella lingua della scolarizzazione, quindi in italiano, la proporzione di allievi ticinesi che raggiunge il livello di abilità fondamentale nella comprensione scritta è dell’85% (la media svizzera è dell’82%), nell’ortografia del 77%. Per quanto riguarda le lingue seconde, la percentuale di allieve e allievi ticinesi che raggiungono le capacità fondamentali in francese è al di sopra della media svizzera, mentre per il tedesco la percentuale è più bassa.

Solo il 51% degli allievi ticinesi ha infatti raggiunto le competenze fondamentali nella comprensione orale (la media degli altri Cantoni è del 58%), mentre per la comprensione scritta la percentuale si attesta al 45% (la media nazionale è del 52%). Per l’interpretazione di questo dato va però considerato che gli allievi ticinesi iniziano l’apprendimento di questa lingua più tardi rispetto ai romandi e come seconda lingua straniera.

In Ticino è stato coinvolto un campione composto da 728 allieve e allievi. 

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RG 12.30 del 22.05.2025 - Il servizio di Alessio Veronelli

RSI Info 22.05.2025, 12:59

Progetto per la promozione della lettura

I risultati del VECOF in italiano ricalcano quelli emersi dall’indagine PISA del 2022 che evidenziava come circa un quinto degli allievi quindicenni del Cantone avesse difficoltà nella comprensione scritta. Sulla scorta di PISA, il DECS aveva istituito un apposito gruppo di lavoro che ha ora prodotto un documento, fresco di stampa, e un sito web, accessibile da oggi. Hanno l’obiettivo di fornire alle docenti, ai docenti, e agli istituti scolastici strumenti utili e stimolanti per coltivare nelle e nei giovani il piacere della lettura, trasformandola in una passione duratura. 

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