Si è chiusa la vicenda giudiziaria legata alla tragedia avvenuta a Brione Verzasca il 17 aprile del 2012, quando una bimba di tre anni fu uccisa da una vettura che stava uscendo in retromarcia da un posteggio.
Il conducente dell’auto, infatti, ha ritirato il ricorso contro la sentenza emessa in marzo dalla pretura penale di Bellinzona. Pretura che, confermando il decreto d’accusa del procuratore pubblico Nicola Respini, lo aveva condannato per omicidio colposo a una pena pecuniaria sospesa e al pagamento di una multa di 900 franchi.
“Abbiamo rinunciato al processo d’appello per volontà del mio cliente – conferma l’avvocato Brenno Canevascini. Un passo deciso nella speranza di poter restituire serenità al paese, profondamente scosso da quanto successo.”
Francesco Lepori