Sono numeri da record quelli del 18esimo Congresso internazionale dei linfomi maligni (ICML) che inizia domani, martedì, al Palazzo dei Congressi a Lugano. Il tema dibattuto sarà come classificare, in base alle molte anomalie molecolari, i vari sottogruppi dei linfomi a grandi cellule.
L’evento, fondato e promosso dal dottor Franco Cavalli, accoglierà 4’500 partecipanti in presenza e centinaia online. E sarebbero potuti essere di più visto che per “ragioni logistiche” si è dovuto porre un limite. Da segnalare la forte presenza cinese, con 250 partecipanti. Molto severa anche la selezione degli oltre 1’000 abstract (riassunti di studi scientifici) ricevuti (+20%). Meno del 15% degli abstracts verrà presentato oralmente.
La cerimonia ufficiale d’apertura, con la consegna del prestigioso premio Kaplan a due ricercatori statunitensi (B. Cheson, E. Jaffe), avrà luogo mercoledì. Grazie ai collegamenti con fibre ottiche, ciò che verrà presentato al Palacongressi, sarà trasmesso anche nel grande tendone al Parco Ciani, al Cinema Corso e in varie aule dell’USI.

La lotta ai linfomi passa dal Ticino
Il Quotidiano 14.06.2023, 19:00