Ticino e Grigioni

Due moto ad alta velocità

Il morto a Lodrino era con un amico: "Provavamo i mezzi". Chi guidava il furgone è indagato per omicidio colposo

  • 22.08.2014, 16:38
  • 06.06.2023, 21:51
I soccorsi sono stati vani

I soccorsi sono stati vani

  • rescue media

Si fa sempre più chiara la dinamica dell’incidente che ieri pomeriggio (giovedì), all’aeroporto di Lodrino, è costato la vita a un motociclista di 20 anni. La vittima, si è appreso, non stava viaggiando da sola. Sulla pista c’era infatti un altro centauro. "Eravamo entrati assieme. Volevamo provare le nostre moto", ha raccontato agli inquirenti l’amico, rimasto illeso.

I due avevano già raggiunto l’estremità nord della pista. È stato durante il ritorno che il 20enne si è scontrato con l’auto di un dipendente della ditta addetta alla manutenzione dell’aeroporto. I due giovani, ha aggiunto ancora il motociclista, stavano circolando a una velocità elevata, di parecchio superiore ai 100 chilometri orari.

Sotto inchiesta è finito comunque il conducente della vettura, un 39enne della zona, nei confronti del quale s’ipotizza il reato di omicidio colposo. Il procuratore Nicola Respini ha disposto inoltre il sequestro di tutti e tre i veicoli, per accertarne lo stato prima dell’incidente.

Francesco Lepori

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