In Piazza Grande a Locarno è iniziata giovedì l’installazione dell’impalcatura che sorreggerà il nuovo schermo del Festival del film, che inizierà fra due settimane. La struttura promette all’organizzazione meno costi (tre milioni di risparmi in 20 anni) e una maggiore velocità di costruzione (due giorni invece di cinque), e a chi frequenta la piazza minori disagi in fase di montaggio. Fa però ancora discutere il pensionamento di quella storica progettata dall’architetto Livio Vacchini.
Questa “è una carpenteria metallica con moduli standard facili da utilizzare e assemblare”, afferma il direttore del Dipartimento operativo Mattia De Sassi ai microfoni del Quotidiano della RSI. Non viene utilizzato alcun mezzo di sollevamento. A differenza del passato, non ci sarà inoltre un ancoraggio al sottosuolo.
Cambierà inoltre l’impatto estetico, ma non le dimensioni dello schermo: “Garantiremo la qualità ottima che c’è sempre stata”, afferma De Sassi.