Il Municipio di Bellinzona ha inoltrato mercoledì una richiesta di credito di circa 20 milioni di franchi (8 promessi dal Cantone, 2-3 dovrebbero arrivare dalla Confederazione) per valorizzare la propria Fortezza, ovvero i castelli. L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare l’attrattiva turistica della Città e del Cantone. I dettagli di questa richiesta sono stati presentati giovedì in conferenza stampa e verranno esposti al pubblico martedì 25 novembre alle 20.00, nella tensostruttura di Piazza del Sole.
La Fortezza di Bellinzona, iscritta dal 2000 nella lista del Patrimonio mondiale UNESCO, è composta da Castel Grande, Montebello e Sasso Corbaro, dalla Murata e dalla Cinta muraria, ed è l’unico esempio ancora esistente, visibile e visitabile di architettura militare medievale di questo genere in tutto l’arco alpino. Per questo motivo il complesso può trasformarsi in un attrattore turistico strategico a livello nazionale e internazionale, come veicolo di promozione turistico-culturale del Canton Ticino.
Il messaggio municipale, riferisce il comunicato divulgato dalla Città di Bellinzona giovedì, contiene richieste di credito per due fasi, 1A e 2, per un totale di 19,06 milioni di franchi, nel “Programma di Valorizzazione del patrimonio UNESCO Fortezza di Bellinzona”. I primi interventi (fase 1A, 2026-2030) riguardano la Murata, Castel Grande e, in parte, Montebello. In questo contesto è previsto l’inserimento di un moderno controllo agli accessi e, nello specifico, la Murata verrà dotata di supporti digitali, i camminamenti verranno messi in sicurezza e l’accesso dal posteggio di Via Tatti verrà sviluppato.
“La parte preponderante di questa prima fase concerne Castel Grande”, cita la nota, dove verranno applicate innovazioni nella hall (modellino, visite guidate e shop), nell’Ala sud (nuova mostra permanente intitolata “La Fortezza dei Duchi”), e nell’ex Casa del custode. Inoltre, sempre a Castel Grande, verrà messo a disposizione un sistema mobile e temporaneo di ristorazione nella Corte interna. A Montebello la fase 1A consisterà in interventi tecnici e l’inserimento di una biglietteria temporanea esterna.
Nella fase 2, dove la spesa stimata esclusivamente per la progettazione è di 496’000 franchi, verranno sviluppati nuovi spazi museali e ristorativi a Castel Grande e Montebello.
Gli obiettivi: l’aumento di turisti
Il numero di visitatori paganti della fortezza si aggira oggi attorno alle 40’000 unità, mentre quello dei non paganti è di circa 70-90’000 unità. L’obiettivo è quindi quello di raggiungere la soglia dei 100’000 visitatori paganti e puntare, in un secondo momento, a un numero compreso tra i 130’000 e i 200’000 utenti. Questo è “uno degli investimenti strategici, riconosciuti anche dal Governo, per lo sviluppo a medio e lungo termine di questa offerta turistica e, di riflesso, di Bellinzona e di tutta la regione”, informa il comunicato.






