Ticino e Grigioni

Bellinzona lima il rosso tra “grandi sfide” e “incognite”

Per il 2026 la Città prevede un disavanzo di oltre 9 milioni, inferiore di 4,2 milioni rispetto alla stima di un anno fa - Moltiplicatore confermato, per ora, al 93%

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Bellinzona intende proseguire nel solco del rigore finanziario

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Di: Spi 

La Città di Bellinzona conferma gli investimenti e il contenimento della spesa per l’anno prossimo. Tra questi due punti fermi, il Municipio ha presentato giovedì il preventivo 2026 che stima un disavanzo di 9,17 milioni di franchi: “Un risultato negativo ma comunque migliore di 4,2 milioni rispetto alle stime presentate un anno fa”, si legge nella nota.

Il miglioramento del disavanzo, rileva l’Esecutivo, è stato comunque penalizzato dagli “oramai consueti riversamenti di oneri da parte dell’autorità cantonale sugli enti locali: 2,5 milioni circa l’effetto sul dato del 2026”. Il Municipio evidenzia inoltre di essere, come gli altri comuni ticinesi, “in attesa di conoscere come e quando si produrranno le conseguenze delle decisioni adottate in votazione popolare a livello cantonale lo scorso 28 settembre”.

Evoluzione positiva del gettito

Nonostante questa incertezza, il documento propone al Consiglio comunale di mantenere “per ora” invariato al 93% il moltiplicatore d’imposta sia per le persone fisiche sia per quelle giuridiche.

Il preventivo 2026 della capitale stima spese per 253,5 milioni di franchi e ricavi per 145 milioni, con un fabbisogno d’imposta a quota 108,47 milioni. La riduzione del disavanzo, secondo il Municipio, è dovuta, da un lato, “alla positiva evoluzione del gettito fiscale dovuta, almeno in parte, anche all’aumento della popolazione registrato in questi anni e dall’altro all’attenzione rivolta alla spesa”.

Misure di riduzione della spesa

Gli adeguamenti del personale, sottolinea l’Esecutivo, “risultano limitatissimi e, dove possibile, si tende a rinunciare a sostituzioni o addirittura, in taluni casi, a diminuire il personale”. A tal proposito vengono citati, tra le altre misure, la riduzione da sei a cinque zone nella suddivisione dell’Istituto scolastico, la rinuncia a uffici elettorali, la concentrazione dell’attività degli Sportelli multifunzionali, la rinuncia alla gestione degli uffici postali.

Investimenti netti per un massimo di 25 milioni

Tra i progetti più importanti per il 2026, il preventivo cita il completamento e la messa in esercizio delle nuove Scuole elementari di Sementina e delle Scuole Nord, la progettazione del nuovo Stabile amministrativo di Via Lavizzari e delle Scuole del Palasio a Giubiasco, senza dimenticare gli interventi a livello di impianti sportivi e del tempo libero, come pure la biblioteca e il centro aggregativo all’ex Oratorio di Giubiasco, il progetto di valorizzazione della Fortezza, l’ulteriore sviluppo del Polo di ricerca biomedico e diversi servizi distribuiti nei vari quartieri. Quale obiettivo il Municipio mantiene un tetto massimo indicativo per gli investimenti netti nell’ordine di 25 milioni di franchi.

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