Ticino e Grigioni

Giochi olimpici invernali, la sfida viaria passa dai Grigioni

Il Governo retico ha varato un piano per il trasporto su navetta dei visitatori che raggiungeranno Bormio e Livigno dalla Svizzera - Costi di 5,5 milioni, ma non peseranno sulle casse cantonali

  • Oggi, 08:38
  • 2 ore fa
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La galleria Munt La Schera che collega Zernez e Livigno

  • Keystone
Di: Spi 

Le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio, rappresentano una sfida anche per i Grigioni. Il Governo retico ha annunciato mercoledì di aver approvato il piano per regolare il traffico durante la manifestazione.

Nei giorni di punta sono attesi fino a 12’000 visitatori diretti a Livigno, di cui un terzo attraverserà la Svizzera. Il piano, si legge nella nota, “prevede di convogliare i visitatori verso i trasporti pubblici il prima possibile”. Saranno attivati bus navetta attraverso la galleria Munt La Schera con frequenze elevate, ogni tre minuti e mezzo, nelle ore di punta. Verranno creati Park+Ride a Zernez e in Val Monastero verso Livigno, con un’opzione aggiuntiva a Landquart. La Ferrovia retica potenzierà i collegamenti verso l’Engadina.

I costi stimati dal Governo sono di 5,5 milioni di franchi. È previsto un contributo dall’Italia e l’eventuale eccedenza sarà a carico dei visitatori tramite tariffe per parcheggi e navette.

02:42

Radiogiornale delle 12.30 dell’08.09.2025: Il servizio di Stefano Barbusca sulle Olimpiadi invernali e le prenotazioni nei Grigioni

RSI Info 08.09.2025, 12:30

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