Gli alberghi di Lugano traggono sempre più beneficio dai convegni. È di sabato la chiusura del simposio sulle ultime cure per combattere il tumore alla prostata che ha portato in città centinaia di esperti di fama mondiale e 1’200 partecipanti. A metà mese si era tenuto il congresso organizzato da Medacta sui progressi della medicina sportiva e sul ruolo delle tecnologie: 160 relatori e, anche in questo caso, 1’200 iscritti.
Due grandi appuntamenti scientifici che hanno fatto incrementare l’occupazione nelle stanze degli hotel luganesi. Delle 85 camere del 4 stelle superior, sentito dalla RSI, poco meno della metà era prenotata dai partecipanti. “Questi eventi sono importanti per tre ragioni. La prima è che ci danno una buonissima occupazione in un periodo, da novembre a marzo, di stagione non molto alta. La seconda è che non dipendono dal tempo e la terza è che ci portano una clientela internazionale che probabilmente non avrebbe mai scelto Lugano come destinazione e conoscendola potranno tornare, in alcuni casi con le proprie famiglie“, fa notare il direttore dell’albergo, Carlo Fontana.
A beneficiare del turismo congressuale non sono solo gli alberghi di categoria superiore. “Tutti questi convegni hanno il congressista che magari opta per il 4-5 stelle, ma dietro le quinte c’è un mondo di collaboratori cui siamo sicuramente interessati”, dice Roland Galliker, direttore d’albergo. L’occupazione di questo 3 stelle durante i due congressi infatti ha superato il 90%. “Principalmente di questi eventi beneficiano gli alberghi di Lugano - osserva ancora Galliker -, ma dai dati vediamo che ci sono ricadute anche nelle strutture attorno alla città. Quando gli alberghi del centro sono pieni, i prezzi salgono, per cui attorno a Lugano si ha una buona occupazione con prezzi interessanti”.
Questi eventi pianificati hanno una ripercussione anche sulla gestione del personale. “L’occupazione delle camere è pianificata con uno-due anni di anticipo sul congresso e questo ci aiuta nella programmazione”, nota ancora Carlo Fontana. Pianificazione non da sottovalutare, laddove possibile, visto che il personale degli alberghi è spesso sotto pressione.