Battelli nel caos, ora parla Gobbi. Il Consiglio di Stato del Canton Ticino, azionista di minoranza della Società di Navigazione del Lago di Lugano (SNL), è stato sollecitato da SEIDISERA giovedì riguardo ai licenziamenti ai danni di quattro dipendenti, annunciati mercoledì dalla società stessa. L’Esecutivo non sembra essere soddisfatto della situazione, in quanto la Navigazione aveva dato delle rassicurazioni al Governo dopo che, nei mesi scorsi, erano emersi problemi di varia natura.
Il Consiglio di Stato aveva quindi richiesto un incontro, avvenuto l’8 luglio scorso a Palazzo delle Orsoline, a cui erano presenti tre direttori di dipartimento su cinque (Istituzioni, Territorio e Finanze ed economia). In quel frangente il Governo aveva espresso il proprio disagio. Adesso lo conferma il presidente e capo del Dipartimento del territorio, Norman Gobbi.

Vertenza Navigazione, la posizione del Governo
Il Quotidiano 31.07.2025, 19:00
In questa faccenda esiste una dimensione “molto più pubblica”, ha dichiarato Norman Gobbi, e, ha continuato, lo hanno dimostrato i media “con l’attenzione posta al rapporto che la Società di Navigazione ha, come datore di lavoro, nei confronti dei propri collaboratori e con le associazioni sindacali”. Questo è stato un elemento “che ha portato poi il Consiglio di Stato a chiedere l’incontro urgente per poter chiarire questi elementi”, ha continuato, ma “come detto, anche per ripristinare un rapporto di fiducia che è comunque stato messo in discussione da parte del Consiglio di Stato”.
La SNL ha cercato di rassicurare il Governo e, secondo Gobbi, la direzione della società si è detta pronta a ripristinare un rapporto di fiducia basato anche sulla trasparenza. E qui veniamo ai licenziamenti di mercoledì, per cui i consiglieri sono “stati informati a fatti già avvenuti”, ha rimarcato Gobbi, quindi “a mio modo di vedere, questo atteggiamento non è ancora quello che il Consiglio di Stato si aspetta”.
Il Governo ha inoltre rivolto delle richieste puntuali alla SNL, la quale copre anche il trasporto sul lago Verbano, ma non sono state fatte delle verifiche su eventuali problemi sulla validità dei contratti di lavoro, perché, come riferito dal capo del Dipartimento delle Istituzioni, il ruolo dell’Esecutivo, in questo caso, è quello di osservatore. Si potrà intervenire solo in qualità di mediatore, se le parti lo chiederanno. La richiesta però, al momento attuale, non c’è.
“Siamo presenti storicamente nell’azionariato di SNL”, ha spiegato Gobbi, ma “in maniera molto limitata”, però “abbiamo diritto a un rappresentante”, tuttavia “questo evidentemente non ci lega alle scelte che sono dell’azienda, e non degli azionisti”.
Se è ancora opportuno che il Cantone continui a essere azionista, anche se di minoranza, sarà “una discussione che faremo una volta ricevute le risposte, se mai arriveranno, ritenuto che il Cantone non ha lesinato sugli aiuti e sugli investimenti a SNL”. Dall’altra parte però “ci vuole un partner credibile”, il quale “non metta sempre in discussione quanto viene discusso e soprattutto non crei queste notizie negative che danneggiano l’immagine del settore”, ha concluso Gobbi.
La Società Navigazione del Lago di Lugano resta così sotto osservazione anche del Governo ticinese.