Ticino e Grigioni

I sindacati contestano i licenziamenti alla SNL

La Società navigazione lago di Lugano: “Interrotto rapporto di lavoro con 4 collaboratori” - I rappresentanti dei lavoratori hanno parlato di licenziamenti antisindacali e indetto una manifestazione

  • Ieri, 19:43
  • Oggi, 08:16
05:09

3 licenziamenti alla SNL: sindacati arrabbiati

SEIDISERA 30.07.2025, 18:00

  • Ti Press/keystone
Di: SEIDISERA/M. Ang. 

I sindacati hanno organizzato mercoledì pomeriggio una manifestazione davanti alla sede della Società navigazione del lago di Lugano (SNL) per denunciare il licenziamento di 4 persone: non sarebbero tagli qualunque.

La SNL ieri aveva annunciato 3 licenziamenti, un quarto seguirà. Licenziamenti che rientrano nelle misure di risparmio di circa un milione di franchi che l’azienda deve attuare per ritrovare il pareggio di bilancio. Oggi però i sindacati hanno organizzato, appunto, una manifestazione, indetto una conferenza stampa davanti alla sede della società e parlato di licenziamenti antisindacali.

I sindacati SEV, UNIA e OCST hanno organizzato una manifestazione “per denunciare l’ennesima aggressione da parte di SNL che non finisce mai di sorprenderci perché, dopo averci citato in giudizio, ha trovato il sistema per licenziare tre dipendenti, di cui due vicini all’ala sindacale. Voci critiche all’interno dell’azienda che era meglio eliminare. Dunque questo è un chiaro licenziamento antisindacale che va denunciato”, spiega ai microfoni di SEIDISERA della RSI Angelo Stroppini del sindacato SEV, spiegando le motivazioni della protesta.

Alcune settimane fa l’azienda aveva annunciato un importante piano di risparmio da un milione di franchi e non erano stati esclusi licenziamenti. Licenziamenti annunciati oggi. La SNL ha un centinaio di dipendenti. “Noi abbiamo chiesto di poter discutere le misure di risanamento ma da parte dell’azienda c’è stata chiusura totale nei nostri confronti - prosegue Stroppini -. Noi non neghiamo che l’azienda possa avere delle difficoltà. Quello che abbiamo rivendicato all’azienda non è mai stato qualcosa di anormale, quanto piuttosto il solo rispetto della legge sulla durata del lavoro e questioni legate alla legge, il semplice rispetto della legge, invece abbiamo sempre avuto chiusure da parte della direzione”.

La SNL ha diramato, nel pomeriggio di mercoledì, un comunicato: “SNL conferma che, nell’ambito del progetto di razionalizzazione e rilancio annunciato nel corso dell’Assemblea degli azionisti e durante l’incontro con i collaboratori dello scorso 17 giugno, ha dovuto procedere all’interruzione del rapporto di lavoro con quattro collaboratori. Pur dolorosa, questa decisione è una delle misure individuate in accordo con le proprie controparti sociali volte a garantire un futuro solido alla società, minimizzando l’impatto sui posti di lavoro, senza tuttavia rinunciare agli importanti progetti di sviluppo, fondamentali per il rilancio dell’azienda. In una rinnovata ottica di dialogo, le autorità sono già state informate delle misure intraprese”.

Al momento la SNL considera come unico partner sociale l’Associazione del personale e con i suoi rappresentanti sono in fase di discussione le misure di risparmio, tra le quali rientrerebbero anche questi 4 licenziamenti (di cui 3 già comunicati al personale). I sindacati però denunciano il fatto di essere stati esclusi da qualsiasi trattativa. “Se i sindacati sono stati espulsi dall’azienda, sono stati licenziati dall’azienda e oggi se licenziano i delegati sindacali è perché un’associazione del personale, pseudo-sindacato, ha prestato il fianco a questa operazione. Si è potuto disdire il contratto collettivo solo perché qualcun altro si è reso disponibile a discuterne uno nuovo. Senza questa attitudine, inaccettabile, da parte dell’Associazione personale, oggi non saremmo in questa situazione e oggi i licenziati non sarebbero stati licenziati”, ha dichiarato ai microfoni di SEIDISERA della RSI Giangiorgio Gargantini di Unia.

03:25

4 licenziamenti: si fa duro lo scontro tra SNL e sindacati

Il Quotidiano 30.07.2025, 19:00

I sindacati hanno inoltre richiesto di non finanziare ulteriormente la società SNL con soldi pubblici fino a quando non riprenderà il dialogo con i sindacati. E critiche sono piovute anche nei confronti dell’Associazione del personale.

La RSI ha chiesto una replica a Natalia Ferrara, presidente dell’Associazione del personale. “Sono licenziamenti che fanno male, perché dispiace sempre quando una persona perde il suo posto di lavoro ma non sono licenziamenti abusivi. Sono tre persone a cui ieri è stato comunicato che purtroppo non potranno più continuare a lavorare per l’azienda e io devo dire che sono tre persone a fronte di oltre 100 che stanno lavorando per la navigazione sui due laghi, a Lugano e a Locarno. Quindi dispiace, naturalmente, ma era una misura annunciata. Questo piano di risparmio contiene diverse decisioni che ha preso l’azienda”.

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