Ticino e Grigioni

Lo schermo Vacchini torna al Locarno Film Festival

L’organizzazione ci ripensa: la storica struttura, abbandonata quest’anno, sarà riutilizzata nell’edizione in programma per l’agosto prossimo

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  • 36 minuti fa
L'abbandono dello storico schermo aveva sollevato un ampio dibattito

L'abbandono dello storico schermo aveva sollevato un ampio dibattito

  • archivio tipress
Di: ARi 

Il Locarno Film Festival riutilizzerà nella sua prossima edizione, in programma dal 5 al 15 agosto 2026, lo storico schermo di Piazza Grande realizzato da Livio Vacchini.

La decisione del consiglio d’amministrazione era nell’aria ed è stata ufficializzata attraverso una nota diffusa oggi, martedì. Nella stessa si afferma che il riutilizzo, su proposta della direzione, è stato disposto “grazie all’esperienza organizzativa maturata” durante l’ultima edizione dell’evento.

Lo scorso settembre, tuttavia, più di 9’400 persone, con le loro firme raccolte in circa due mesi, si erano rivolte alle autorità comunali chiedendo di tutelare lo schermo progettato nel 1971 dall’architetto ticinese.

A sostituirlo quest’anno è stato un nuovo schermo che, come spiegato dall’organizzazione, consente un abbattimento dei costi e una riduzione dei tempi di montaggio. La nota odierna comunica quindi che conformemente agli impegni assunti e “in particolar modo in occasione del dibattito pubblico tenuto presso il cinema GranRex di Locarno”, l’organizzazione ha valutato “senza pregiudizio le opportunità concrete e i passi necessari per il riutilizzo della struttura temporanea”. L’edizione della scorsa estate ha infatti consentito di individuare “soluzioni logistiche economicamente più sostenibili ed efficienti”, nonché di ottimizzare in modo significativo “i processi di montaggio e di smontaggio della struttura”.

Nei prossimi mesi, continua il comunicato, sarà quindi lanciato un concorso d’idee al fine d’individuare un partner per accompagnare il Festival, nei prossimi 5 anni, “nella definizione di una soluzione globale e sostenibile per le proprie strutture temporanee”. Tale concorso si inserirà in un’ottica di lungo periodo che “terrà conto dei principali sviluppi urbanistici previsti sul territorio”, in modo che il Festival “possa continuare a evolvere con coerenza e responsabilità” in “un contesto cittadino in rapida trasformazione”.

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Notiziario

Notiziario 09.12.2025, 17:00

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