La Rotonda del Festival di Locarno ha aperto i battenti giovedì e, per due settimane, accoglierà tanta gente, lingue diverse, musica e sapori, in un appuntamento ormai fisso delle estati locarnesi, ma destinato però a cambiare nei prossimi anni.
“La Rotonda è un elemento ormai imprescindibile dal Festival e continuerà ad esserlo”, ha dichiarato al Quotidiano Mattia De-Sassi, direttore del Dipartimento operativo della Rotonda, spiegando che “abbiamo riconfermato il modello, per il terzo anno”, perciò “sicuramente andremo avanti per un po’ così”, finché “ci sarà la necessità o possibilità di cambiare”. La Rotonda verrà rinnovata, il progetto è già stato presentato, e il Festival potrebbe cambiare le date. Ciò non preoccupa però De-Sassi, che vede queste probabili variabili “come sfide e opportunità da cogliere”.
Il sindaco di Locarno Nicola Pini ha dichiarato che la Rotonda “vive nel periodo estivo”, ma “come Città vogliamo che possa vivere ed essere un’ulteriore offerta per la cittadinanza durante tutto l’anno”. È per questo motivo che “raccogliendo gli stimoli provenienti da questi eventi e manifestazioni, si è capito che in questa area bisognava fare qualcosa”, ha osservato il sindaco riferendosi al progetto di ammodernamento della struttura.
Gli spettacoli saranno pieni di Svizzera, Italia e soprattutto Ticino
Il programma dell’evento è ricco di grandi nomi svizzeri e italiani. Sul palco si esibiranno infatti “i soliti artisti headliner, che arriveranno dall’Italia”, ha riferito Giacomo Tanzarella, coordinatore dell’area artistica della Rotonda. Ci saranno “Dargen D’Amico, i Coma_Cose in copresentazione con la RSI, la Premiata Forneria Marconi e Lucio Corsi, sabato 2 agosto”.
La maggior parte degli artisti proviene però “dalla Svizzera, in particolare dal Ticino”, ha spiegato Tanzarella, citando Joe Dallas e Freddie & The Cannonballs, artisti che “nascono da noi, e che siamo felici di poter ospitare sul nostro palco”.

L'offerta della Rotonda a Locarno
Il Quotidiano 31.07.2025, 19:00