Ticino e Grigioni

Lupo, aumentano le predazioni in Ticino

Trentanove i casi (di cui 16 in fase di analisi) - Un branco in più è stato registrato nel 2025 nella zona del Gridone - Anche le coppie sono aumentate, da tre a sei - Piano d’azione cantonale: “A che punto siamo?”

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Focus sul lupo

  • Keystone
Di: M.Mar. 

Aumentano le predazioni del lupo in Ticino nel 2025: da gennaio a luglio gli attacchi potrebbero essere già 39 (contro i 19 dello scorso anno). A dirlo, in un comunicato stampa diffuso giovedì, è il Dipartimento del territorio che traccia un quadro aggiornato della presenza del predatore. È stata accertata nel territorio la presenza di cinque branchi di lupi. Sono denominati: Onsernone, Val Colla, Carvina, Lepontino e Gridone, quest’ultimo identificato all’inizio del 2025. In aggiunta sono state registrate sei coppie stabili, tre in più rispetto al 2024.

Dato che i cuccioli di lupo nascono tra fine maggio ed inizio giugno e rimangono in tana o nei siti “rendez-vous” per circa tre mesi, non è ancora possibile stabilire quali branchi e/o coppie si siano riprodotti quest’anno.

La composizione dei branchi attualmente è la seguente: Onsernone (tre adulti), Val Colla (due, forse tre), Carvina (due, forse tre), Lepontino (tre), Gridone (quattro). Nella maggior parte dei casi si tratta di branchi transfrontalieri, non sempre presenti sul nostro territorio, fatta eccezione per il branco del Lepontino. A questi si aggiungono 12 lupi adulti, i quali costituiscono le sei coppie, per un totale stimabile di circa 26-28 adulti.

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Lupo in Ticino, predazioni in aumento

Telegiornale 17.07.2025, 12:30

Il numero complessivo potrebbe salire di una decina di lupi adulti, considerando anche alcuni individui nomadi o in dispersione dall’Italia o da Cantoni limitrofi, presenti in modo occasionale sul territorio cantonale e difficilmente quantificabili.

Secondo i dati aggiornati, i casi di predazioni sono passati dai 19 del 2024 ai 23 del 2025 più 16 episodi ancora in fase di analisi. In 14 casi gli animali attaccati non protetti e in sette non proteggibili. I capi sicuramente predati dal lupo, invece, sono passati dai 38 del 2024 ai 74 del 2025 (12 protetti, 33 non protetti e 27 non proteggibili) a cui potrebbero aggiungersene altri 50 appena saranno conclusi gli accertamenti sui 16 attacchi ancora in fase di analisi.

Piano d’azione cantonale: “A che punto siamo?”

In febbraio il Gran consiglio ticinese aveva approvato una mozione che chiedeva al Governo di chiarire come intendeva gestire la questione lupo e di inserire la problematica negli obiettivi di legislatura, con l’obiettivo finale di tutelare l’allevamento ovicaprino in Ticino.

Il Parlamento aveva imposto al Governo di allestire il Piano entro il 31 marzo 2025 con l’obbligo di aggiornarlo costantemente in base all’evoluzione della situazione. Ad oggi però questo documento non è ancora stato allestito.

I deputati Roberta Soldati (UDC) e Sem Genini (Lega dei Ticinesi) interpellano dunque il Governo. Le “recenti predazioni” indicano che il lupo “si sta avvicinando ai nuclei abitati” e dunque bisogna agire con “urgenza”. E dunque: “a che punto siamo con il piano d’azione cantonale per la gestione e regolamentazione del lupo?”

03:35

Notiziario

Notiziario 17.07.2025, 11:00

02:26

A Bellinzona preoccupa il lupo

Il Quotidiano 13.07.2025, 19:00

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