Cinque parole chiave, cinque premi e tanti ospiti a Lugano per un Premio Möbius che ha concluso sabato la sua 27esima edizione con un successo di pubblico che ha premiato il tema del 2023 “Cose difficili spiegate bene”.
Dalla cancel culture a ChatGPT, passando per TikTok, l’insegnamento della robotica e la fusione nucleare, il Möbius continua il suo lavoro di divulgazione accessibile rispetto alle trasformazioni della società digitale, cercando di far luce tra le molte paure e i sensazionalismi senza fine.
Momento molto atteso quello dei Premi Möbius: a Genny Zero, la rivoluzionaria carrozzina elettrica di design, è andato il Grand Prix Suisse; il Grand Prix Editoria Mutante è andato ad Ated4Special, il metaverso al servizio delle persone autistiche; Roberto Viola, direttore generale per le politiche digitali della Commissione europea, ha ricevuto il Grand Prix per l’intelligenza artificiale al servizio della società; Gloria Corradin ha vinto il Möbius Giovani; a AStISI di Carlo Spinedi un Premio Speciale Lugano.
Grand Prix Möbius a Paolo Giordano
SEIDISERA Magazine 13.11.2022, 18:35
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