Ticino e Grigioni

Nuovo processo per l'ex maestro

Atto d'accusa rinviato alla Magistratura. Il giudice ha riscontrato lacune nell'inchiesta sui fatti di Montagnola

  • 02.10.2017, 14:19
  • 23.11.2024, 04:06
Tutto da rifare

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  • Ti-Press

La sentenza attesa per oggi, lunedì, nei confronti dell'ex maestro delle elementari di Montagnola accusato di aver maltrattato alcuni suoi allievi non è arrivata. L'atto d'accusa è stato infatti rimandato alla Magistratura affinché l'inchiesta sia svolta in modo più corretto. È stata questa la decisione presa dal giudice della Pretura penale Siro Quadri.

Diverse lacune sono emerse nell'inchiesta svolta dall'ex procuratore pubblico Nicola Corti. Ad esempio, come contestato dalla difesa del 61enne, è stato in primo luogo violato il principio del contraddittorio. Il Ministero pubblico ha infatti sentito i genitori delle presunte vittime, senza però l'avvocato difensore, non permettendo l'utilizzo delle testimonianze raccolte. Non si è indagato abbastanza, secondo il giudice, e il procedimento è dunque da sanare.

Una scelta che però non soddisfa nessuna delle parti. Da un lato, l'avvocato della difesa Yasar Ravi, secondo cui il suo cliente a questo punto avrebbe dovuto essere prosciolto. Dall'altro, grande delusione da parte dei genitori che avevano denunciato i maltrattamenti, che puntano anch'essi il dito su come è stata svolta l'inchiesta.

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