Ticino e Grigioni

Oltre 2’000 firme per animare le Cave di Arzo

Le sottoscrizioni alla petizione sono state consegnate alla Cancelleria di Mendrisio - Destinatario anche il Consiglio di Stato

  • Oggi, 18:10
  • Oggi, 18:36
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Mendrisio, la petizione consegnata da Elia Agostinetti (a destra) al segretario comunale Massimo Demenga

Di: Spi 

Le Cave di Arzo devono restare “un luogo di incontro e cultura”. A perorare la richiesta al Municipio di Mendrisio e al Consiglio di Stato sono 2’034 firmatari della petizione che è stata consegnata lunedì alla cancelleria comunale di comune. Le sottoscrizioni sono state presentate dal primo firmatario, il consigliere comunale Elia Agostinetti.

Con questa petizione, lanciata online a metà luglio, i firmatari “vogliono dimostrare la loro volontà di proteggere l’anima delle Cave di Arzo come luogo di aggregazione sociale e di accrescimento culturale. In una società sempre più segnata dall’atomizzazione del collettivo e dall’allontanamento dalle realtà territoriali, queste iniziative meritano di essere protette”.

Prima dell’estate era stato inoltrato un ricorso al Consiglio di Stato da due privati cittadini che contestavano le manifestazioni proposte a luglio da una delle associazioni che animano questo anfiteatro naturale. Il Governo aveva concesso la revoca dell’effetto sospensivo, in attesa di decidere nel merito.

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Decisione tardiva sulle cave di Arzo

Il Quotidiano 26.06.2025, 19:00

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