Protesta a Bellinzona contro Cassis, tensioni davanti al Teatro Sociale

Tensione davanti al Teatro Sociale, dove si sta tenendo una manifestazione contro la presenza del consigliere federale Ignazio Cassis, accusato dai manifestanti di non fare abbastanza per fermare la guerra a Gaza. L’iniziativa è stata promossa dal Coordinamento unitario a sostegno della Palestina (CUSP), che ha diffuso un volantino digitale con lo slogan: “Basta complicità svizzera con il genocidio in Palestina”. Presenti tra le 150 e le 200 persone.

La protesta si è svolta in concomitanza con una conferenza alla quale Cassis ha partecipato. Alcuni manifestanti hanno tentato di entrare nel teatro, generando momenti di tensione con le forze dell’ordine. L’ingresso del consigliere federale dalla porta sul retro ha ulteriormente acceso gli animi, portando a degli scontri in cui, secondo l’inviato di SEIDISERA Marcello Ierace, la polizia cantonale ha sfoderato i manganelli.

La manifestazione ha voluto denunciare il silenzio del Consiglio federale di fronte a quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza, che una commissione dell’ONU ha recentemente definito genocidio. I partecipanti chiedono una presa di posizione chiara da parte della Svizzera, in particolare in vista della prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite.