La regione del lago della Sella sopra il San Gottardo e al confine con il Canton Uri è una zona molto turistica e sempre più battuta dagli escursionisti, ma è anche un’area dove si trova una piazza di tiro dell’esercito, quella denominata Val Torta-Posmeda. Da inizio 2022, con la decisione dell’esercito di rafforzare le competenze di difesa militare collaborando anche di più con gli altri Paesi, le esercitazioni sono cresciute e sarà così anche in futuro. Si è quindi creato un conflitto tra le necessità di Armasuisse e gli interessi del turismo, che rischia di peggiorare.
“Siamo arrivati alla diga e c’era questo militare che ci ha fermate dicendoci che non potevamo passare dalla strada principale, dove c’è il laghetto. Però parlava solo tedesco. Eravamo un po’ in difficoltà a capire le cose”. È la testimonianza di una degli escursionisti che si possono incontrare nella zona della piazza di tiro, dove può capitare frequentemente di imbattersi in un’esercitazione.
Sembra di capire quindi che c’è un problema di comunicazione, e forse anche un rischio per gli escursionisti. Ed è una situazione che si presenta spesso: nel mese di agosto (quindi un mese molto gettonato per chi ama la montagna) su 31 giorni, in 13-14 ci sono stati i tiri. Tra chi dovrebbe garantirla, questa comunicazione tra chi promuove il turismo in quella regione e l’esercito, c’è l’OTR Bellinzonese e Alto Ticino. Secondo il suo direttore, Juri Clericetti, “sicuramente non si può mettere a rischio l’incolumità degli escursionisti. È chiaro che bisogna organizzarsi in modo che le alternative vadano segnalate, con un’implementazione della segnaletica”.
“Migliorare la comunicazione”
Per chi pianifica un giro in montagna, esistono dei modi per sapere se un sentiero sarà praticabile oppure no in un giorno di tiro. Il consiglio dell’OTR è sempre quello di “informarsi sul nostro sito, sui nostri canali social”, prosegue Clericetti. “Effettivamente non sempre è tutto aggiornato giorno per giorno - aggiunge - quindi l’ideale sarebbe coordinarsi con Svizzera Mobile, per esempio, (l’app che usano probabilmente quasi tutti gli escursionisti) facendo in modo che ci siano anche queste informazioni”.
“Attualmente il sistema non è flessibile a sufficienza per cambiare di giorno in giorno”, prosegue Clericetti. “So però che Swisstopo, per esempio, definisce le zone di tiro come lo fa per le zone di protezione per i greggi, per evitare i cani. L’ideale sarebbe inserire, oltre alle zone di tiro, quali giorni sono dedicati alle esercitazioni. In ogni caso lo facciamo sui nostri canali”.
“Si può sicuramente migliorare”, aggiunge il direttore dell’OTR Bellinzonese e Alto Ticino. “Proprio in questo senso c’è un dialogo tra l’esercito e noi. Prossimamente avremo un incontro con Armasuisse proprio per definire se cambiare l’itinerario di zone dove ci sono regolarmente esercitazioni”. Poter limitare queste esercitazioni di tiro in determinati mesi, soprattutto quelli estivi dove gli escursionisti si spostano di più, è un tema decisivo: “Abbiamo un bellissimo territorio, vogliamo sfruttarlo e offrirlo ai nostri turisti”, conclude Clericetti, “e dobbiamo farlo in modo più sicuro possibile ed evitando questo tipo di conflitti”.
Per quanto riguarda la comunicazione, l’esercito ritiene di fare tutto il necessario. E cioè aggiornare sul proprio sito il calendario delle esercitazioni mese per mese. Però le sentinelle spesso non parlano italiano e non riescono a informare tutti (dipende da dove si sale e si scende….). A livello di sicurezza forse non è abbastanza.
Una piazza di tiro storica e “preziosa”
E a questo proposito ci sono anche altri aspetti da sottolineare: per l’esercito la regione del Gottardo è fondamentale per le esercitazioni. Secondo il portavoce Stefan Hofer, “la piazza di tiro di Torta-Posmeda è utilizzata da oltre 40 anni dall’esercito svizzero in virtù di una convenzione fra Armasuisse, il Patriziato e il Comune di Airolo. Dopo il febbraio 2022 la situazione geostrategica in Europa ha reso necessario rafforzare di nuovo le competenze di difesa dell’esercito svizzero, riportando l’allenamento al tiro di combattimento ai livelli indispensabili”.
“Questa nuova necessità di istruzione e formazione ha portato a un aumento degli esercizi di tiro in tutta la Svizzera”, prosegue il portavoce dell’esercito. “Torta-Posméd è una delle pochissime aree in Svizzera che consente esercitazioni realistiche di combattimento in montagna. Negli anni successivi alla Guerra fredda, molte piazze di tiro sono state dismesse o vendute da Armasuisse, riducendo così le alternative attualmente disponibili. Quindi ridurre i tiri a Torta-Posméd o spostare gli esercizi su un altro sito non è fattibile. L’esercito intensificherà la cooperazione internazionale con partner stranieri, è prevedibile un aumento dei corsi di formazione e delle esercitazioni. Al momento non è possibile stabilire se ciò avrà un impatto diretto su un numero di giorni di tiro nella regione del Lago di Sella”.