Tornano gli open air

L'idea è nata tra amici durante il periodo del lockdown, tutti amanti della musica, tutti sensibili al fatto che i gruppi musicali ticinesi hanno bisogno di un aiuto per ritornare ad esibirsi dal vivo.

“Ci siamo detti: i musicisti stanno passando veramente un brutto periodo – spiega Beniamino Gubitosa dell’Associazione MusiCanTI –. Ci siamo detti: dobbiamo aiutarli. E così abbiamo cominciato a chiamare un po’ di gruppi e a chieder loro due file audio, per assemblare materiale per un CD. È molto eterogeneo, con un filone di musica tradizionale. Abbiamo poi regalato a questi gruppi 50 CD, che possono vendere o regalare”.

Oltre ai CD agli undici gruppi che si sono esibiti tra i vigneti della tenuta Vallombrosa, messa a disposizione dalla famiglia Tamborini, verrà dato un contributo finanziario ricavato dalle entrate.

Un gesto apprezzato anche da Mattia Mantello, che ieri ha vinto lo Swiss Blues Challenge a Basilea e che ora sarà chiamato a rappresentare la Svizzera a Memphis. Anche lui non vedeva l'ora di poter risalire sul palco.

“È un po’ come ricominciare da capo a livello energetico – racconta Mantello – È una cosa che proprio mancava visceralmente e fisicamente. Fare musica dal vivo è la cosa che più mi appaga, almeno personalmente. È un’esperienza magica”.

La stessa emozione è stata provata dal pubblico composto da un centinaio di persone. Nessuna indossava la mascherina, ma ognuno di loro ha dovuto lasciare all'entrata i propri dati.