Ticino e Grigioni

Varesotto: feriti non in pericolo

Hanno raggiunto l'ospedale le due persone rimaste lese nella caduta di un elicottero al confine

  • 19.11.2016, 22:11
  • 01.06.2023, 19:40
Le operazioni di recupero si sono rivelate particolarmente difficili

Le operazioni di recupero si sono rivelate particolarmente difficili

  • RM

Hanno raggiunto l’ospedale di Circolo di Varese poco dopo le 20.30 i due feriti nello schianto dell’elicottero AW 109 Agusta avvenuto sabato pomeriggio in una zona boschiva ed impervia del Varesotto, vicino ad Arcisate. La salma della 40enne di Sondrio deceduta nell’incidente è stata trasportata all’istituto di medicina legale dello stesso nosocomio.

Le operazioni di recupero, cominciate dopo l’allarme lanciato dallo stesso pilota, sono state particolarmente difficili a causa delle condizioni meteo e della nebbia. È stato utilizzato l’elicottero della Rega per “verricellare” le persone - tecnica che in Italia non viene effettuata dai mezzi di soccorso con scarsa visibilità o di notte - e trasportarle fino al campo base per essere poi trasferiti sulle ambulanze. Molti gli uomini impegnati a terra provenienti da diverse province del Nord della Lombardia, dai vigili del fuoco al soccorso alpino speleologico, nucleo speleo alpino fluviale, carabinieri e polizia di Stato.

Il pilota e l’imprenditore ticinese, pur avendo riportato traumi dovuti all'impatto, non sarebbero in pericolo di vita. Intanto è stata aperta un’inchiesta per capire le cause dell’incidente. Già domani, al più tardi lunedì, con la luce del giorno, potrebbero cominciare gli esami sui resti del velivolo.

Simone Della Ripa

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