Il rapper statunitense Everlast ha vietato ufficialmente a Donald Trump di usare la sua canzone “Jump Around” durante i suoi comizi. Senza tanti giri di parole, ha pure accusato il favorito fra i candidati repubblicani alla Casa Bianca di essere un “ignorante” e un “razzista”.
Con una raffica di messaggi al vetriolo pubblicati sui social network, Everlast ha annunciato di aver incaricato i suoi avvocati di far sapere al controverso magnate a stelle e strisce di non aver alcun diritto di usare di usare il brano.
“Vorrei strapparle il toupet di testa”, ha poi aggiunto furioso il rapper su Instagram senza tanti giri di parole
La canzone oggetto dello scontro è stata scritta da Everlast (al secolo Erik Schrody) nel 1992, quando militava nel gruppo losangelino degli House of Pain, i cui membri erano tutti di origini irlandesi. Ha riscosso enorme successo fin dal primo passaggio in radio e da allora è stata usata migliaia di volte per scaldare il pubblico nelle più svariate occasioni.
ATS/ludoC