Economia e Finanza

Disoccupazione, "le agenzie interinali paghino di più"

La propone Marco Romano in un'interpellanza

  • 1 luglio 2013, 19:38
  • 6 giugno 2023, 11:29
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Il deputato al Nazionale del PPD Marco Romano ha chiesto un potenziamento del corpo da destinare ai confini meridionali della Svizzera

  • tipress/archivio

Le agenzie di lavoro temporaneo paghino più contributi all’Assicurazione contro la disoccupazione. La proposta è contenuta in un’interpellanza consegnata lo scorso 20 giugno dal deputato ticinese Marco Romano al Consiglio federale. Una semplice provocazione o un possibile scenario del futuro?

“Non è certo una proposta attuabile domani - spiega Romano - poiché ci vorrebbe una presa di coscienza dell’intero settore, ma qualora questa presa di coscienza non dovesse esserci, potrebbe essere lo Stato a imporla. Il punto è semplice: queste agenzie godono di una maggiore flessibilità ed è giusto che facciano dei sacrifici in più”.

Non teme ripercussioni sulla busta paga dei lavoratori in un settore già messo a dura prova dal dumping salariale?

“Non sono ingenuo, il pericolo esiste e va assolutamente evitato. Occorre che vi siano dei paletti, affinché le agenzie paghino di più senza toccare le buste paga dei dipendenti, bensì attingendo ai loro margini di guadagno che, peraltro, so essere molto elevati”.

Lei è contro il lavoro temporaneo?

"Non sono contro, ma deve rimanere una componente marginale. Per il nostro tessuto economico è importante garantire flessibilità, ma questa non si giustifica in ogni settore e ad ogni costo"

Nell’interpellanza, Romano chiede anche quali siano i fattori che stimolano la crescita del lavoro interinale, quali le differenze a livello regionale e in che misura la manodopera in questione sia costituita da frontalieri: "Le differenze intercantonali sono l’aspetto che mi interessa di più. Nelle regioni di frontiera il fenomeno è sicuramente più sviluppato e vorrei che questo dato venisse a galla in modo chiaro”, conclude. Il dato verrà verosimilmente a galla durante la prossima sessione, quando il Governo risponderà.

Angelo Dandrea

Lavoro temporaneo e dumping salariale

La Commissione tripartita cantonale in materia di libera circolazione, la scorsa settimana, ha fatto sapere che quasi il 60% delle buste paga controllate presso le agenzie di prestito di personale non assoggettate al Contratto collettivo - e con una massa salariale inferiore a 1.2 milioni di franchi - è al di sotto del salario minimo di riferimento.

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