Economia e Finanza

FCA, meno auto di gran lusso

In netto calo le vendite di vetture e SUV Maserati: gli operai da gennaio finiscono in cassa integrazione

  • 11 dicembre 2017, 08:56
  • 8 giugno 2023, 13:40
Un SUV Maserati Levante esposto al Salone dell'Automobile di Ginevra 2017

Un SUV Maserati Levante esposto al Salone dell'Automobile di Ginevra 2017

  • Reuters

Si vendono meno, pare, le vetture e i SUV del segmento Premium del Gruppo FCA. Il cosiddetto “polo del lusso” FCA a Torino, che comprende gli stabilimenti di Mirafiori e Grugliasco, si producono meno auto e la cassa integrazione (C.I., prestazione economica, erogata dallo Stato, a favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo lavorativo o a orario ridotto) è in crescita.

Secondo i dati del sindacato Fiom, la produzione mensile del SUV Maserati Levante a Torino-Mirafiori è scesa da 3'377 unità dell'ultimo trimestre 2016 a 2’925 per il primo semestre 2017 e a 1'850 nell'ultimo trimestre. A Grugliasco, dove si fanno le Maserati Quattroporte e Ghibli, a fine anno la produzione sarà di 20’400 vetture, a fronte delle 23’300 del 2016 e alle 36'000 del 2014.

“Questo stillicidio di cassa integrazione e solidarietà nei fatti determina quasi dappertutto un fermo alla produzione fino a metà gennaio”, dichiara Federico Bellono, segretario generale della Fiom torinese dopo l'annuncio della C.I. per i lavoratori di Mirafiori e Grugliasco dall'8 al 12 gennaio 2018.

ANSA/EnCa

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