Gli Stati Uniti e i loro alleati sono intenzionati, oggi, giovedì, a Monaco, a mettere sotto pressione la Russia per la questione siriana. L’amministrazione Obama vorrebbe pure riuscire a mettere le prime basi per un cessate il fuoco nel Paese e limitare di conseguenza il flusso di rifugiati che di giorno in giorno si stanno ammassando alla frontiera turca in fuga dai combattimenti e dai raid aerei di Mosca.
Nella città bavarese si incontrano anche tutti i i ministri degli esteri dei Paesi coinvolti nella questione siriana. Si cercherà, in un nuovo tentativo, di rilanciare i negoziati di pace in stallo a seguito dell’offensiva contro i ribelli da parte del regime di Assad sostenuto dall’aviazione russa.
Il segretario di Stato USA John Kerry auspica che il suo omologo Serguei Lavrov si adoperi per trovare una soluzione al conflitto e che si adoperi per un cessate il fuoco. Molti osservatori ritengono però che i buoni propositi di Kerry non saranno concretizzati viste le posizioni assai distanti tra Washington e Mosca.
ATS/AFP/Swing