Il Governo austriaco di Sebastian Kurz ha formalmente giurato, lunedì, a Vienna, alla presenza del presidente Alexander van der Bellen.
L'esecutivo nero-blu, coalizione tra i conservatori dell'Österreichische Volkspartei e dello schieramento di estrema destra del Freiheitliche Partei Österreichs, si è impegnato a irrigidire le norme sull'asilo e sull’immigrazione nel Paese, ma ha promesso un orientamento filoeuropeo.
Proteste contro il nuovo governo
Non sono mancate, tuttavia, le critiche e le contestazioni. Centinaia di persone si sono radunate nella capitale per protestare contro l'investitura del nuovo Governo di destra. In strada ci sono soprattutto antifascisti, femministe e gruppi di studenti di sinistra. L'opposizione, dal canto suo, ha espresso particolare preoccupazione per l’assegnazione all’FPÖ del controllo dei Ministeri dell'interno, della difesa e degli esteri.
Intanto a Bolzano proprio il responsabile dell'FPÖ, Werner Neubar, ha annunciato la possibilità per gli altoadesini di richiedere la cittadinanza austriaca nel 2018, o al più tardi ad inizio 2019.
ATS/Red. MM.