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Impeachment dell'ultimo minuto

La Camera statunitense si esprimerà lunedì sulla proposta democratica contro Donald Trump. Twitter blocca l'account del presidente uscente

  • 9 gennaio 2021, 09:44
  • 10 giugno 2023, 07:34

Notiziario 07.00 del 9.01.2021

RSI Mondo 11.01.2021, 11:53

  • keystone

Negli Stati Uniti ci si avvia verso una procedura di impeachment (messa in stato d'accusa) per questi ultimi giorni di presidenza di Donald Trump. I deputati democratici della Camera chiedono le sue dimissioni, se non lo farà, afferma la speaker Nancy Pelosi, si procederà. La televisione NBC ha mostrato sul proprio profilo twitter la bozza della richiesta di impeachment per incitamento all'insurrezione che verrà presentata lunedì alla Camera dei rappresentanti per essere discussa.

Trump sotto pressione

Telegiornale 08.01.2021, 21:00

La Casa Bianca è intervenuta per affermare, attraverso un portavoce, che un impeachment politicamente motivato contro il presidente Trump a 12 giorni dalla fine del mandato servirebbe solo a dividere ulteriormente il Paese.

Nel frattempo Twitter ha annunciato di avere sospeso in modo permanente l'account di Donald Trump, provvedimento che è costato al social network il calo del proprio titolo del 2,8% a Wall Street nelle contrattazioni after-hours. Lo stesso Trump ha allora criticato Twitter dall'account della presidenza degli Stati Uniti (poi pure cancellato dal social network), affermando che il portale social di fatto vieta la libertà di parola.

Secondo Twitter, c'è il rischio che il presidente uscente inciti di nuovo alla violenza (Trump è accusato di aver fomentato all'attacco al Campidoglio);nella nota che ha accompagnato la sua decisione spiega infatti che "piani per future proteste armate sono già iniziati a proliferare su Twitter, incluso un proposto secondo attacco al Congresso il 17 gennaio", pochi giorni prima della cerimonia di insediamento di Joe Biden e mentre Trump sarà ancora alla Casa Bianca.

Assalto al Campidoglio, la cronaca

Telegiornale 07.01.2021, 21:00

Il presidente infatti è atteso lasciare Washington il 19 gennaio per andare a Mar-a-Lago, in Florida. Il 19 è poi attesa un'ondata di concessioni di grazia da parte di Trump, inclusa quella per i figli e forse anche per se stesso.

ATS/ANSA/Swing/ludoC

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