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Incenerito il tesoro dell'IS

Americani bombardano "banca" dello Stato Islamico in Iraq. Uccisi civili innocenti

  • 12 gennaio 2016, 09:20
  • 7 giugno 2023, 16:40
Un F/A-18 statunitense in fase di decollo da una portaerei nel golfo Persico

Un F/A-18 statunitense in fase di decollo da una portaerei nel golfo Persico

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I caccia americani che hanno bombardato il centro di Mosul, in Iraq, per colpire un deposito di contante dell'autoproclamato Stato Islamico (IS), hanno causato la morte di un numero imprecisato di civili innocenti, tra i cinque e i sette, secondo un primo bilancio. Lo rende noto la CNN.

Il comando USA "aveva messo in conto il rischio che rimanessero uccise sino a 50 persone". L'obiettivo, selezionato dopo un lungo lavoro di intelligence, si trova infatti in una zona abitata. Il raid è stato sferrato all'alba, per ridurre i cosiddetti "effetti collaterali".

Le fonti statunitensi non hanno specificato la quantità di denaro presente nell'edificio colpito né il tipo di valuta, ma fanno sapere che potrebbe trattarsi di "milioni". A quanto emerge il denaro serviva per pagare i miliziani e finanziare le operazioni. Il bombardamento rientra nella strategia della coalizione anti IS che punta a colpire lo Stato Isalmico anche dal punto di vista finanziario, come è stato fatto con gli attacchi ai convogli che contrabbandano il petrolio.

ATS/M.Ang.

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