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Legione straniera, fascino vero

Incursione nella base di La Malmousque, vicino a Marsiglia - Una nuova vita, ma con il Képi blanc

  • 19 giugno 2015, 08:29
  • 7 giugno 2023, 09:51

Professione? Legionario

Andrea Sceresini e Lorenzo Giroffi 18.06.2015, 13:29

"La vita del legionario è dura, molto dura" dice uno di coloro che aspirano ad entrare nella mitica - e mitizzata - Legione straniera. "Su sessanta ammessi, solo trenta verranno incorporati". Eppure verso Aubagne, alle porte di Marsiglia, il flusso di giovani uomini alla ricerca di una nuova vita continua, incessantemente, dal 1831. Anzi, come ci racconta Andrea Sceresini, giornalista freelance di 32 anni, a causa della crisi, ci sono sempre più giovani che tentano "la fortuna" arruolandosi in questo corpo militare mitizzato da letteratura e cinema. Ma la realtà è tutt'altro che letterria.

Scatti dalla foresteria della Legione

Il video, da lui realizzato con Lorenzo Giroffi, è stato girato nel centro militare di La Malmousque, alla periferia di Marsiglia, la foresteria della Legione Straniera dove vengono ricoverati i volontari in convalescenza oppure coloro che per ragioni di servizio - ad esempio, perché arruolati sotto falsa identità - non possono lasciare la Francia. A Malmousque si organizzano corsi di subacquea che eccezionalmente vengono aperti anche ad alcuni civili.

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Danilo Pagliaro, istruttore nella Legione Straniera

  • Lorenzo Giroffi

È stato proprio partecipando a uno di questi corsi che Sceresini e Giroffi sono riusciti a varcare la soglia della struttura potendo così vivere, gomito a gomito, con i legionari per quasi una settimana. La storia di uno di loro -
Danilo Pagliaro - sarà raccontata anche in un libro che uscirà per i tipi di Chiarelettere all'inizio del 2016.

m.c.

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