Meno ricoveri grazie ai vaccini

Sono 69’389 i nuovi casi registrati in Brasile. I decessi legati alla pandemia sono stati 3’001.

Nel primo trimestre 2021, le ore di lavoro temporaneo hanno fatto registrare una riduzione del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La seconda serrata ha quindi spinto il settore temporaneo di nuovo nelle doppie cifre negative. A causa della diminuzione della domanda, il calo ha interessato sia il settore dei servizi sia quello industriale. La capacità di adattamento del settore e dell’economia, nonché limitazioni meno severe hanno fatto sì che la contrazione fosse meno importante rispetto al primo confinamento.

Marijuana, birre, doughnuts, popcorn, lotterie con premi come un fuoristrada, ricompense in denaro sino a 500 dollari: sono alcuni degli incentivi offerti da aziende ma anche da alcuni Stati Usa per superare il momento più difficile della campagna vaccinale anti Covid, quando si tratta di raggiungere gli scettici e quelli che hanno difficoltà a muoversi o a trovare un appuntamento. Il rischio è che la crescente offerta di vaccini incroci un calo della domanda. A Philadelphia, per esempio, è stato lanciato un appello per andare a immunizzarsi oggi al Pennsylvania Convention Center prima che scadano 4’000 dosi extra.

La carenza di dosi del preparato anti-Covid di Moderna suscita apprensione e anche tensioni fra i cantoni.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in Europa sono state vaccinate più persone di quante ne siano state infettate. Sono passati 462 giorni da quando sono emersi i primi contagi nel continente, ha detto Hans Kluge, direttore dell’OMS per l’Europa. Da allora, il virus è stato rilevato nel 5,5% della popolazione europea totale, mentre il 7% è stato completamente vaccinato, ha aggiunto. Si stima che il 16% della popolazione abbia ricevuto almeno una dose.

AstraZeneca sta incontrando difficoltà a raccogliere i dati necessari per presentare la richiesta di autorizzazione di emergenza per il suo vaccino per il Covid alle autorità americane. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali le difficoltà si stanno traducendo in un ulteriore ritardo nella richiesta di autorizzazione.

L’America è tornata a correre e Joe Biden esulta. Complici la massiccia campagna di vaccinazioni e gli aiuti diretti agli americani, l’economia nei primi tre mesi dell’anno è cresciuta del 6,4%, segnando il miglior risultato dal 2003. E la corsa è solo all’inizio: l’allentamento delle restrizioni e le riaperture sono infatti destinati a dare una spinta alla crescita, facendola tornare ai livelli pre-pandemia in estate.

Il Ticino dovrà sceglierne tre, “l’idea è toccare tre ambiti distinti” - Per la cultura, l’OSI avanza già la sua candidatura.

Intervista al direttore europeo di Moderna, Dan Staner.

Il Regno Unito ha somministrato 600’000 vaccinazioni in 24 ore. Il ritmo serrato ha abbassato la curva dei contagi: oggi sono stati segnalati 2’445 positivi so oltre 1,3 milioni di tamponi. Ventidue i decessi.

Il Brasile ha superato oggi le 400’000 vittime di Covid-19 dall’inizio della pandemia, il secondo numero più alto al mondo dopo gli Stati Uniti. Lo rivelano fonti ufficiali, sottolineando che tra marzo e aprile, in soli 36 giorni, si sono registrati 100’000 morti

Nelle prossime settimane, molte piscine all’aperto apriranno i battenti, tuttavia non è ancora del tutto chiaro quali regole verranno adottate in relazione al coronavirus. La Confederazione ha ora presentato ai Cantoni le sue proposte. La consultazione durerà fino al 4 maggio. Per le direttive nelle piscine all’aperto è stata avviata oggi una consultazione, ha indicato a Keystone-ATS l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Il progetto prevede che sia compito del gestore della piscina all’aperto stabilire nel concetto di protezione in quali aree si applica l’obbligo di indossare la mascherina. Per quanto riguarda il limite del numero di utenti, secondo l’UFSP, si può usare la stessa formula che regola generalmente l’accesso alle strutture pubbliche: è ammessa una persona per 10 metri quadrati. Per le altre regole di condotta si applicherebbero le linee guida generali, aggiunge l’UFSP.

Con 14’320 infezioni da coronavirus accertate nelle ultime 24 ore, l’Italia ha superato i 4 milioni di casi di individuati. Sono per la precisione 4’009’208. Sempre fra ieri e oggi sono stati registrati 288 ulteriori decessi legati al Covid-19.

L’Italia ha deciso di prorogare di 15 giorni le misure di contenimento previste per i cittadini provenienti da Unione europea e Paesi Schengen, dunque anche Svizzera. Il Ministro della salute Roberto Speranza ha firmato questo pomeriggio l’ordinanza prorogando fino al 15 di maggio le misure restrittive che consentivano ai cittadini dell’UE e dei Paesi Schengen di entrare in Italia solo con un tampone effettuato 48 ore prima della partenza negativo e in più isolamento di 5 giorni all’arrivo. Le sole eccezioni possibili rimangono ragioni di lavoro, salute, emergenza, necessità.

L’India ha rifiutato l’assistenza di materiale e logistica offerta dall’ONU. Lo ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro, Farhan Haq: “Una delle cose che abbiamo fatto è stata offrire l’assistenza della nostra filiera integrata, ma a questo punto ci è stato detto che non è necessario, perché l’India ha un sistema ragionevolmente robusto per affrontare questo problema”. Il portavoce dell’ONUha aggiunto che “la nostra offerta è valida e siamo disposti ad aiutare in ogni modo possibile”. Sulla questione se si prevedono eventuali spedizioni in India di materiale essenziale dalle agenzie delle Nazioni Unite, Haq ha spiegato che “finora non è stato richiesto nulla, ma abbiamo persone che sono disposte ad aiutare, se necessario, e siamo in contatto con le nostre controparti in India per vedere se sarà utile”.

Al via i test di massa nel Canton Argovia. Da lunedì saranno eseguiti tamponi nelle scuole, aziende, case di cura e istituzioni socio-sanitarie. Da giugno, poi, si prevede ti testare fino a 200’000 persone a settimana.

Ventidue tonnellate di materiale per la lotta al Coronavirus inviate dalla Russia sono giunte in India. Il carico comprendeva attrezzature per l’ossigeno, ventilatori, monitor medici e 200’000 kit di farmaci. La consegna segue la telefonata di ieri tra il premier indiano Modi e Putin, nella quale i due leader hanno discusso sull’evoluzione della pandemia.

Nelle ultime settimane il Consiglio federale ha approvato ulteriori spese, pari a 614 milioni di franchi, per far fronte alla pandemia. Ora devono essere approvate dal Parlamento come parte di un credito supplementare. A fine marzo 2021 l’Esecutivo ha approvato il credito supplementare al bilancio 2021, aumentando le spese per far fronte alla pandemia nell’anno in corso a 22,9 miliardi di franchi.

Da allora ha approvato un ulteriore finanziamento di 614 milioni di franchi. Questo porta la spesa per la pandemia nel 2021 a 23,5 miliardi di franchi, secondo un comunicato del Consiglio federale di giovedì. Quattro le misure supplementari: sono il contributo all’iniziativa globale “Access to Covid-19 Tools Accelerator”, i fondi per l’acquisto di ulteriori farmaci contro il Covid-19, l’aiuto finanziario nel settore culturale e la quota federale per l’ombrello protettivo dell’industria degli eventi.

Le misure di contenimento della pandemia di Covid-19 hanno funzionato, se si calcola nella prima ondata hanno permesso di ridurre l’indice di contagio Rt dal 18% al 23% e di circa il 35% nella seconda ondata. Fra le misure, la più efficace è stata la chiusura dei negozi e delle attività produttive, che da sola ha ridotto l’indice Rt del 35%. Lo indica la ricerca coordinata dallo statistico Mrinank Sharma, dell’Università di Oxford, e condotta in collaborazione con Imperial College di Londra e Medical Research Council.

Dalla ricerca britannica, condotta in 114 aree di sette Paesi, emerge che la chiusura di ristoranti e bar ha contribuito a ridurre l’indice di contagio del 12% e un effetto analogo è rilevato per la chiusura delle discoteche, la cui apertura alla fine della prima ondata potrebbe avere contribuito all’impennata dei casi che ha portato alla seconda ondata. La ricerca è stata coordinata dallo statistico Mrinank Sharma, dell’Università di Oxford, e condotta in collaborazione con Imperial College e il Medical Research Council.

I dati mostrano che i monoclonali permettono di evitare la forma più grave di Covid-19 in soggetti a rischio, ma devono essere utilizzati in maniera più tempestiva di quanto ora non si faccia all’insorgere dei primi sintomi. A spiegarlo sono stati gli esperti intervenuti al webinar “Anticorpi monoclonali”, che ha fatto il punto sull’uso di questi farmaci autorizzati per pazienti fragili con forme non gravi di coronavirus.

“I dieci giorni previsti sono troppi”, poiché “la tempestività è un requisito determinante nell’efficacia. Se non si riescono a intercettare i pazienti subito si rischia di vanificare lo sforzo”, ha precisato Francesco Menichetti, direttore di Malattie infettive presso l’Azienda ospedaliera Universitaria Pisana.. A suo avviso “dobbiamo giocarcela nei primi cinque giorni della malattia. I farmaci ci sono”.

Gli Stati membri potranno continuare ad imporre test e quarantene se lo riterranno necessario, nonostante il pass Covid-19 dell’UE. Lo ha spiegato il portavoce della Commissione UE, Eric Mamer.

La pandemia ha influito negativamente sul lavoro e sul benessere psichico delle donne: il 60% ha sperimentato una prolungata riorganizzazione strutturale della propria attività lavorativa, il 76% ha trascurato la salute e l’85% ha sofferto di almeno un disturbo psichico per un periodo prolungato. L’unico dato positivo è che il 50% ha imparato l’uso di nuove tecnologie e strumenti di lavoro. È quanto emerge da un’ndagine presentata giovedì da organizzazioni specializzate.

L’Argentina è interessata a partecipare a ricerca, sviluppo e produzione dei vaccini che Cuba sta mettendo a punto. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri a Buenos Aires, indicando che a questo proposito il ministro Felipe Solá ha incontrato l’ambasciatore cubano Pedro Pablo Prada.

Alla data di ieri, in tutta la Cina sono state somministrate oltre 243,9 milioni di dosi di vaccini anti Covid-19. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale.

Chi ha ricevuto entrambe le dosi dei vaccini contro il Covid-19 a RNA (Pfizer e Moderna) tra gli over 65 ha il 94% di probabilità in meno di essere ricoverato in ospedale se contrae il virus e il 64% in meno se ha ricevuto solo la prima dose, rispetto a chi non è vaccinato. Lo indicano i dati pubblicati in proposito dai Centers for diseases control (CDC) americani e che confermano la raccomandazione di vaccinare contro il Covid-19 le persone dai 65 anni in su, poiché più a rischio di contrarre la malattia in forma grave.

Mosca, il principale centro dell’epidemia di Covid-19 in Russia, ha registrato un aumento del 75% dei nuovi casi di infezione giovedì rispetto al giorno precedente, hanno detto le autorità sanitarie. L’epidemia arriva mentre il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha espresso preoccupazione la scorsa settimana per il peggioramento della situazione epidemiologica, ma non ha imposto ulteriori restrizioni. Nella capitale nelle ultime 24 ore sono stati accertati 3’215 nuovi casi di Covid-19, il numero più alto di contagi in un giorno dal 21 gennaio scorso: lo fa sapere il Centro operativo russo anticoronavirus.

New York è pronta a riaprire poiché la “gente si è vaccinata: solo nell’area metropolitana finora sono state somministrate 6,3 milioni di vaccinazioni”, spiega il sindaco Bill De Blasio. “Un mese fa avevamo detto che la sfida era tra le varianti e le vaccinazioni, e ora possiamo dire che le vaccinazioni stanno vincendo e i contagi stanno crollando”, aggiunge de Blasio. “Questa sarà l’estate di New York. Ci saranno fantastiche attività e torneranno anche quelle culturali: la gente si riverserà a New York”.

Nuovi centri di vaccinazione saranno aperti da metà maggio in Vallese a Vouvry, Saxon, Haute-Nendaz, Sierre e Gampel. Completeranno le strutture esistenti a Briga, Sion, Martigny, Collombey e negli studi medici. A maggio la Confederazione consegnerà quantità maggiori di vaccino ai cantoni, ha scritto giovedì il Consiglio di Stato vallesano. Da allora, cinque nuovi centri di vaccinazione apriranno le loro porte alla popolazione: a Sierre dal 10 maggio, a Gampel dal 15 (solo il sabato), e a Vouvry, Saxon e Haute-Nendaz dal 17 maggio.

La crisi del coronavirus continua ad avere un sensibile impatto sul settore del lavoro interinale: il numero di ore prestate nel primo trimestre è diminuito in media in Svizzera del 13% rispetto allo stesso periodo del 2020. Ma l’immediato futuro fa ben sperare. Il secondo semi-confinamento ha spinto a registrare nuovamente flessioni percentuali a due cifre, constata in un comunicato l’associazione di categoria Swissstaffing. L’arretramento ha interessato sia il settore dei servizi, sia quello industriale. Sull’arco dell’intero 2020 la contrazione annua era stata del 14%.

Il Governo francese prevede di allentare le restrizioni contro la pandemia a partire dal 19 di maggio, secondo quanto riportato dai media. Quel giorno il coprifuoco sarà portato dalle 19.00 alle 21.00, per poi passare alle 23.00 il 9 giugno e sarà cancellato il 30 giugno. Bar e ristoranti potranno riaprire completamente dal 9 giugno, mentre le terrazze saranno accessibili tre settimane prima. Da inizio luglio saranno possibili gli eventi con più di mille persone.

L’incidenza del coronavirus in Svizzera ha fatto segnare un leggero calo: nelle ultime due settimane sono stati registrati 313,8 casi ogni 100’000 abitanti. Il dato più elevato a livello nazionale resta quello di Uri, da giorni ormai sopra la soglia dei mille casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni. Ticino e Grigioni si mantengono sotto la media nazionale.

In Romania si è registrato un primo caso di variante indiana del coronavirus. Come riferiscono i media regionali, tale variante è stata diagnosticata su un giovane di 26 anni giunto dall’India circa un mese fa e che ha accusato sintomi lievi

Una coalizione di 28 gruppi che difendono le libertà civili ha scritto una lettera al Parlamento europeo esortandolo a riconsiderare il suo progetto di passaporto vaccinale digitale. Le organizzazioni sono “allarmate per la mancanza di protezione dei dati personali” nell’attuale proposta e osservano non ci sia “nessuna salvaguardia contro la sorveglianza” e che il progetto “dovrebbe fare il massimo per accrescere la protezione dei dati” e non produrre discriminazioni.

Sono 2’066 i nuovi casi di coronavirus segnalati giovedì dall’Ufficio federale della sanità pubblica, che portano a 658’143 le infezioni confermate dall’inizio della pandemia. Le nuove ospedalizzazioni sono 73, a cui se ne aggiungono altre 13 che risultano dalla correzione dei dati tra novembre e aprile. Gli ulteriori decessi legati al Covid-19 sono nove, a cui se ne sommano altri nove emersi correggendo i dati raccolti tra ottobre e marzo.

Un ritardo nelle consegne dei vaccini Moderna sta bloccando la vaccinazione al Palexpo di Ginevra. Il centro di vaccinazione non potrà invitare nuove persone a ricevere una dose lunedì e martedì. La Svizzera avrebbe dovuto ricevere più di 500’000 vaccini Moderna al più tardi entro giovedì, di cui 30’500 destinati a Ginevra, ha detto Mauro Poggia, consigliere di Stato incaricato della salute. “Non abbiamo avuto conferma di questa consegna finora e abbiamo dovuto prendere la dolorosa decisione di chiudere il centro al Palexpo lunedì e martedì prossimi”.

Inizia giovedì sera in Turchia un lockdown quasi totale, che durerà fino alla fine delle festività per il mese sacro islamico del Ramadan, il 17 maggio. Si tratta del più lungo confinamento generalizzato imposto dal Governo di Recep Tayyip Erdogan dall’inizio della pandemia. L’obiettivo dichiarato delle restrizioni è di far scendere sotto quota 10’000 i contagi quotidiani, che al momento si attestano intorno a 40’000 dopo i record negativi di oltre 60’000 contagi raggiunti a metà aprile.

Se non cambia la situazione e non succede “qualcosa di atipico” e se ci saranno le autorizzazioni, “i bambini sopra i 12 anni potranno essere vaccinati al più tardi nelle ferie estive” in Germania. Lo ha detto giovedì il ministro della Salute Jens Spahn a Berlino. Spahn ha spiegato che vaccinare i bambini farebbe “un’importante differenza. Vediamo come tra i sei e i 20 anni ci sia adesso uno sviluppo iper-proporzionale della malattia”, ha aggiunto.

Sono 137’500 i posti di lavoro persi in meno in tre mesi: è questo il bilancio del periodo compreso tra gennaio e marzo di quest’anno in Spagna, trimestre segnato da una dura terza ondata di contagi da Covid-19 e dall’impatto di Filomena, una tempesta di neve inusuale che ha paralizzato per giorni molte attività strategiche a Madrid e in altre località. Lo si apprende dai dati pubblicati giovedì dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE)

Il congedo paternità di due settimane è in vigore da 119 giorni: i primi genitori hanno potuto approfittare del nuovo diritto, mentre altri lottano ancora per poterne beneficiare. Lo sostiene Travail.Suisse. Anche se il congedo di paternità è un diritto, resta il fatto che alcuni datori di lavoro non sono inclini a concederlo, soprattutto nel settore della gastronomia. “Alcuni dipendenti hanno paura di perdere il lavoro e non osano insistere. Questa paura è ancora maggiore durante il periodo pandemico”, ha detto Thomas Bauer, responsabile della politica sociale di Travail.Suisse.

La crisi del Covid-19 si è tradotta “nel più forte calo delle tasse sui salari mai registrata dalla crisi finanziaria mondiale del 2008-2009”: è quanto indica l’ultimo rapporto dell’OCSE “Taxing Wages-2021”, diffuso giovedì. L’edizione 2021 mostra che “la diminuzione dei redditi associata alle riforme fiscali legate alla pandemia sono all’orgine di un calo generalizzato delle tasse sui salari nell’insieme della zona OCSE”, scrive l’organizzazione internazionale con sede a Parigi. Il rapporto OCSE mette in evidenza, tra l’altro, “il calo senza precedenti del cuneo fiscale” registrato nel 2020 nella totalità dei 37 Paesi aderenti all’organismo.

“I casi di contagio in Germania non salgono più velocemente come prima. Si è riusciti a frenare la terza ondata della pandemia”. Lo ha detto il presidente del Robert Koch Institut, Lothar Wieler, in conferenza stampa a Berlino con il ministro della Salute, Jens Spahn. “È troppo presto per il cessato allarme. I dati sono ancora troppo alti” e anche le terapie intensive “sono ancora sotto pressione”. Aumentano intanto i casi di infezione sotto i 60 anni e tra i bambini.

“L’India ha bisogno del nostro sostegno e della nostra solidarietà. Sono molto grata a Francia, Italia, Austria, Finlandia e Irlanda per aver inviato ossigeno, apparecchiature mediche come ventilatori e farmaci anti-Covid-19 nell’ambito del nostro meccanismo europeo di protezione civile”. Lo scrive la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Ad aprile 2021 l’Indicatore del sentimento economico (ESI) prosegue la sua forte ripresa, guadagnando 9,8 punti nell’UE e 9,4 nella zona euro rispetto a marzo. Lo rende noto la Commissione UE. A 109,7 nell’Unione europea e 110,3 nella zona euro, l’ESI si posiziona molto al di sopra della sua media di lungo termine e dei livelli pre-pandemici per la prima volta dallo scoppio della crisi legata al Covid-19. Anche l’indicatore sulle aspettative dell’occupazione (EEI) ha visto un aumento rilevante (+9,9 punti, portandosi a 107,9 nell’UE e +9,3 punti raggiungendo i 107,1 nella zona euro), ed anch’esso è tornato sopra i livelli pre-pandemia.

I dati sull’attuale formulazione del vaccino, secondo Moderna, confermano che può essere conservato in frigorifero per tre mesi a 2-8 gradi. Questo significa che può facilitarne la distribuzione e somministrazione negli studi dei medici.

L’immunità data dal vaccino contro il Covid-19 di Moderna potrebbe durare circa 7-8 mesi, in modo simile a quanto avviene per l’influenza, rendendo necessario un nuovo richiamo entro 12 mesi dalla vaccinazione. Lo spiega la stessa azienda nei dati presentati nel suo Vaccine Day la scorsa settimana e in uno studio dell’Università del Nuovo Galles del Sud pubblicato sul sito MedrXiv, dove sono pubblicate le ricerche ancora non validate dalla comunità scientifica.

Il canton Giura ha annunciato giovedì di estendere la vaccinazione a tutta la popolazione a partire dai 16 anni, dal 6 maggio, grazie all’aumento delle consegne dei due vaccini attualmente approvati in Svizzera e all’aumento della capacità del Centro cantonale di vaccinazione di Courtételle. Il Policlinico dell’Ospedale di Porrentruy ha anche rafforzato il sistema di vaccinazione, così come le farmacie.

Il Giura è il primo cantone della Svizzera francese a fare questo passo. Da questa settimana Vaud ha aperto la vaccinazione ai 18 anni. Nei Grigioni, i candidati possono registrarsi dall’età di 16 anni, ma il ritardo fino alla vaccinazione è fino a due mesi e mezzo. Schaffhausen invita anche le persone sopra i 16 anni a registrarsi.

Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus, l’anno scorso, il rischio di esaurimento emotivo tra i professionisti del lavoro sociale è aumentato significativamente. Secondo uno studio della Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW), condotto sulle condizioni di lavoro in questo campo, una persona su tre è sull’orlo del burnout.

Il cantone di Neuchâtel intensifica l’aiuto alle imprese colpite dalla crisi sanitaria. Il budget per i casi di rigore a Neuchâtel è ora di 159 milioni di franchi, di cui la quota cantonale è di 24 milioni.

In caso di crisi, la sicurezza e l’approvvigionamento devono essere rafforzati, mentre la protezione da eventuali disastri naturali e da altre emergenze, come la pandemia di coronavirus, deve essere migliorata. Molto importante, per il Governo elvetico, è fare in modo che sia sempre possibile in Svizzera la libera formazione delle opinioni. Si cita anche il coronavirus nel rapporto licenziato dal Consiglio federale sulla politica di sicurezza per gli anni a venire, inviato in consultazione fino al 18 di agosto, che prevede una serie di misure a livello interno volte a contrastare i nuovi e i vecchi pericoli, tra cui anche i rischi legati al cambiamento climatico, e a livello internazionale.

In corso in Bengala Occidentale l’ottava e ultima giornata delle votazioni per il rinnovo del Governo statale, a dispetto dell’ondata di casi di Covid-19 che sta travolgendo l’India e che ha messo in ginocchio anche le strutture sanitarie dello Stato. Gli elettori aventi diritto al voto sono 8,4 milioni, che potranno recarsi in oltre 11’800 seggi.

L’azienda farmaceutica tedesca BioNTech ha annunciato che da giugno il suo vaccino contro il Covid-19, prodotto in collaborazione con Pfizer, sarà disponibile per la fascia d’età 12-15 anni. L’amministratore delegato dell’azienda, Ugur Sahin, ha detto al settimanale Der Spiegel di essere “nella fase finale” della preparazione per la domanda di approvazione all’Agenzia europea del farmaco (EMA). La valutazione dei test “richiede in media da quattro a sei settimane”, ha aggiunto Sahin.

Dalla seconda metà del 2020 le emissioni legate al settore della mobilità e il traffico sono tornati ad aumentare, “con il rischio di un ritorno al business as usual pre-Covid-19” e a Milano i valori delle concentrazioni degli inquinanti hanno subito addirittura un rialzo nel 2020 rispetto al 2019. È l’allarme del Rapporto “MobilitAria 2021”, realizzato da Kyoto Club e dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche italiano. Il rapporto segnala che gli sforzi delle città per essere più “green” con reti ciclabili e bike sharing rischiano di essere vanificati dalla crisi del trasporto collettivo.

Prima dose di vaccino contro il Covid-19 nel Regno Unito anche per il ministro della Salute, Matt Hancock, 42 anni. Hancock ha voluto dare l’esempio facendosi iniettare il siero di fronte ai media nella settimana in cui l’isola ha allargato a livello di massa la sua spedita campagna vaccinale alla fascia d’età dei quarantenni.

La Suzuki ha deciso la temporanea sospensione della produzione in tre impianti che controlla in India per consentire invece la produzione di ossigeno necessario a curare i malati di Covid-19 nel Paese.

Logitech si conferma come uno dei grandi vincitori nella corsa innescata dalla crisi del coronavirus: il produttore svizzero di mouse, tastiere, webcam e articoli analoghi ha chiuso l’esercizio 2020/2021 (terminato a fine marzo) con un fatturato record di 5,3 miliardi di dollari (4,9 miliardi di franchi), in aumento del 76% rispetto ai dodici mesi precedenti.

La popolazione svizzera ha bevuto 15 milioni di litri di vino in meno l’anno scorso. Questo corrisponde a una diminuzione di circa il 6%. Tuttavia, il consumo di vini svizzeri è aumentato. Nel 2020, il consumo totale di vino in Svizzera è stato di 240 milioni di litri, come ha annunciato giovedì l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG). Sia il vino bianco (-6,5%), sia il vino rosso (-5,6%) sono stati consumati meno. Solo il consumo di vino spumante è aumentato del 2,1% (20,5 milioni di litri). L’UFAG sostiene che la diminuzione dei consumi sia stata causata dalla chiusura temporanea dei ristoranti e dal divieto di manifestazioni come misure contro la diffusione del coronavirus. Invece, il consumo di vino si è spostato sempre più verso il commercio al dettaglio. Questo è ciò che ha scoperto l’Osservatorio svizzero del mercato del vino (OSMV).

Una coalizione di organizzazioni che operano a favore dell’infanzia e della gioventù ha lanciato giovedì un appello “urgente”, chiedendo prospettive per affrontare la situazione attuale legata al Covid-19 e, soprattutto, per la fase post-pandemica. Diversi studi hanno dimostrato che i bambini e i giovani sono psichicamente molto provati, si preoccupano per il futuro e non sono stati inclusi in maniera sufficiente nel dibattito politico, si legge in una nota. “Ora è il momento di prendere sul serio i loro bisogni, riconoscendo quanto solidali essi siano stati e offrendo loro reali prospettive”. La principale richiesta della coalizione è che le associazioni che operano in favore dell’infanzia e della gioventù siano consultate regolarmente e sistematicamente e incluse nel processo decisionale.

Nell’intera popolazione Svizzera la voglia di recarsi all’estero si è ridotta a causa del coronavirus al 47% percento. Il dato cambia tra i soci del TCS: due terzi (66%) di loro afferma di voler viaggiare al di fuori delle frontiere svizzere, il che equivale dunque a quasi 20 punti percentuali in più rispetto alla popolazione.

Sono 50 i nuovi casi di coronavirus segnalati giovedì in Ticino, dove sono stati registrati anche due ulteriori decessi legati al Covid-19, che portano a 988 il bilancio dei morti. Negli ospedali del cantone, dopo un nuovo ricovero e 7 dimissioni, restano 66 persone, il dato più basso dallo scorso 25 marzo. Nei reparti di cure intense si registra un paziente in più, per un totale di 16, mentre uno in meno risulta sottoposto a respirazione artificiale, 12 in totale.

“Mercoledì sera alle ore 21.15 è atterrato all’aeroporto di Fiumicino il volo proveniente dall’India con a bordo 213 passeggeri e dieci membri dell’equipaggio. Alle ore 22.00 sono iniziate le operazioni di controllo che sono andate avanti fino a tarda notte. In 23 sono risultati positivi ai tamponi, il che significa che la percentuale dei positivi a bordo è del 9%. Sono risultati positivi anche due componenti dell’equipaggio”. Lo comunica l’assessore della Regione Lazio Alessio D’Amato.

Il Parlamento UE ha adottato la sua posizione negoziale sulla proposta di un certificato per riaffermare il diritto alla libera circolazione in Europa, con l’obiettivo di avere un accordo prima della stagione turistica estiva. Il nuovo “certificato Covid-19 UE” - che dovrebbe sostituire la dicitura “Ccertificato verde digitale” proposta dalla Commissione - dovrebbe facilitare la libera circolazione senza discriminazioni. I co-legislatori hanno chiesto che il documento, digitale o cartaceo, attesti se una persona è stata vaccinata contro il coronavirus o se ha effettuato un recente test con risultato negativo o se è guarita.

Il Dipartimento federale degli affari esteri ha deciso di annullare la presenza della House of Switzerland ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo a causa delle misure anti-coronavirus in vigore in Giappone e delle restrizioni alla mobilità previste durante i Giochi.

L’azienda farmaceutica statunitense Moderna ha annunciato che nel 2022 produrrà tre miliardi di dosi del suo vaccino anti-coronavirus.

Gli Stati Uniti hanno consigliato ai propri cittadini che si trovano in India di andarsene non appena sarà possibile farlo in sicurezza dopo l’ennesimo record di casi di coronavirus nel Paese. Una nota sul sito dell’ambasciata degli Stati Uniti a Nuova Delhi avverte che “l’accesso a tutti i tipi di cure mediche è sempre più seriamente limitato a causa dell’aumento dei casi di Covid-19”, sottolineando che i decessi sono aumentati notevolmente. “I cittadini statunitensi che desiderano lasciare l’India dovrebbero approfittare delle opzioni di trasporto commerciale disponibili ora”, si legge ancora sul sito.

L’hashtag #ResignModi (Modi dimettiti) è stato bloccato da Facebook con la conseguenza che sono spariti almeno 12’000 post critici verso la gestione della crisi coronavirus da parte del Governo indiano. Lo riporta il Guardian. Gli utenti indiani di Facebook hanno denunciato quanto accaduto su Twitter, spiegando di aver ricevuto un messaggio che diceva che i post accompagnati dall’hashtag erano stati “temporaneamente oscurati” poiché “andavano contro gli standard” dei social media.

“Avevo promesso 100 milioni di dosi di vaccino somministrate nei primi 100 giorni del mio mandato. Ne abbiamo fornite 220 milioni”: lo ha detto il presidente USA Joe Biden sottolineando il successo della campagna di vaccinazione contro il Covid-19. “Ormai ogni americano dall’età di 16 anni ha diritto al vaccino”, ha aggiunto Biden.

Sono quasi 150 milioni i casi di coronavirus nel mondo (149’242.’187), secondo i dati della Johns Hopkins University. Il che vuol dire che una persona su 50 ha avuto il Covid-19. Aumentano anche le vittime: sono 3’147’016 le persone che hanno perso la vita a causa del virus dall’inizio della pandemia.

La crisi legata la pandemia continua a pesare sui conti di Swiss: la compagnia aerea nel primo trimestre dell’anno ha accusato una perdita netta di 201 milioni di franchi. Facendo il confronto con i primi tre mesi del 2020, si è registrato un calo di oltre il 90% dei passeggeri, solo parzialmente compensato dalle entrate del settore cargo.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha definito il piano di vaccinazione del Paese “uno dei più grandi successi logistici” della sua storia. “Più della metà degli adulti ha ricevuto almeno un’iniezione”, ha sottolineato Biden.

Con il vaccino “le morti tra gli anziani sono diminuite dell’80% da gennaio”. Lo ha detto il presidente statunitense Joe Biden al Congresso USA, aggiungendo: “C’è ancora lavoro da fare per battere il virus, non possiamo abbassare la guardia”.

Carenza di ossigeno in Congo, code fuori dagli ospedali in Venezuela, speculazione sui prezzi in Perù, mercati neri in Brasile: vitale per un trattamento efficace dei pazienti colpiti dal Covid-19, l’accesso all’ossigeno (relativamente facile in Europa e Nordamerica), è limitato in molti cosiddetti “Paesi a basso e medio reddito”. Questo è dovuto al suo costo, alle infrastrutture limitate e agli ostacoli logistici, secondo Unitaid, l’organizzazione internazionale responsabile della centralizzazione degli acquisti di cure e ospitata dall’OMS.

La Francia è il Paese più colpito in Europa dal Covid-19 in termini di numero totale di infezioni rilevate (5’565’852 di casi). All’inizio della settimana il Paese è sceso sotto il livello ancora alto di 30’000 nuovi casi al giorno, e sta considerando un’apertura graduale in maggio e giugno. Il presidente Emmmanuel Macron illustrerà il nuovo piano anti-coronavirus venerdì.

L’Europa ha superato la soglia simbolica dei 50 milioni di infezioni da coronavirus dalla fine del 2019. Tra gli oltre 3,13 milioni di morti segnalati nel mondo, più di 1’060’900 sono stati registrati nel Vecchio Continente.

Sono 44 le infezioni da coronavirus segnalate giovedì dalle autorità grigionesi, che non hanno registrato nessun ulteriore decesso legato al Covid-19 dall’inizio del mese, con il bilancio fermo a 184 morti. Sul fronte ospedaliero c’è stato un leggero calo dei pazienti, passati da 25 a 23, mentre resta stabile il numero delle persone ricoverate in cure intense (5) e di quelle sottoposte a respirazione artificiale (4). C’è stato invece un leggero aumento dei casi attivi registrati nel cantone, passati da 340 a 354.

I gruppi farmaceutici Moderna e Lonza hanno raggiunto un accordo per costruire tre linee di produzione aggiuntive nello stabilimento di Visp, che dovrebbero entrare in funzione all’inizio dell’anno prossimo. Questo raddoppierà la produzione di vaccini Covid-19 e rientra nei piani di Moderna per portare a tre miliardi di dosi la produzione globale nel 2022.

L’India ha registrato oggi, giovedì, altri 3’645 morti per Covid-19, un nuovo record per il Paese asiatico con un aumento di oltre 350 unità rispetto alle 24 ore precednti. Lo rende noto il Ministero della Salute indiano, secondo il quale salgono così a 204’832 i decessi da inizio pandemia. Intanto, tra gli aiuti internazionali destinati alla nazione indiana sono in arrivo anche 100 milioni di dollari stanziati dagli Stati Uniti. Lo ha reso noto la Casa Bianca. La Svizzera ha dal canto suo erogato un sostegno pari a un milione di franchi.

La vaccinazione contro il coronavirus fa crollare il rischio di un ricovero, secondo uno studio delle autorità sanitarie statunitensi. Chi, tra le persone oltre i 65 anni, ha ricevuto entrambe le dosi vede il rischio di finire in ospedale ridotto del 94% rispetto a chi non si è fatto vaccinare. Due settimane dopo aver ricevuto la prima dose il rischio si riduce del 64%.