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Niente scintille in Messico

Un colloquio pacato tra Trump e Nieto nonostante i passati insulti reciproci

  • 1 settembre 2016, 01:45
  • 7 giugno 2023, 23:00
Non sembrano esserci più rancori fra i due

Non sembrano esserci più rancori fra i due

  • reuters

La visita in Messico di mercoledì di Donald Trump e il suo colloquio con il presidente Pena Nieto sono stati molto più pacati di quanto si sarebbe potuto supporre dalle premesse.

In conferenza stampa, il candidato repubblicano alla Casa bianca ha comunque difeso il diritto degli Stati uniti di costruire un muro lungo la frontiera, anche se ha evitato di parlare di come finanziare l’opera. A più riprese, ricordiamo, aveva promesso che sarebbe stato il Messico a pagarla.

Nessun commento particolare è stato fatto riguardo alle esternazioni di Trump che aveva definito il paese dell’America centrale come una fonte di "stupratori" e "spacciatori di droga".

Nieto, che qualche tempo fa aveva paragonato il miliardario newyorkese ad Adolf Hitler, ha detto invece che, benché in passato ci siano stati dei "malintesi", Trump è seriamente interessato a costruire una "relazione benefica a tutt’e due le nazioni".

"Il confine", ha inoltre aggiunto, "deve essere visto come un'opportunità comune in cui entrambi i paesi devono investire" per "renderlo più sicuro ed efficiente".

reuters/afp/ZZ

Dal TG12.30:

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