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Siria, al voto chi può

Martedì si elegge il presidente mentre nel paese si combatte la guerra civile

  • 3 giugno 2014, 01:32
  • 6 giugno 2023, 19:01
Indovina chi vince

Indovina chi vince

  • reuters

Solo 16 milioni di siriani, su una popolazione di 23,6 milioni, possono recarsi alle urne martedì per eleggere il presidente che governerà il paese durante i prossimi sette anni. Il voto per ovvie ragioni si terrà infatti solo nelle regioni controllate dai lealisti, mentre 2,5 milioni di rifugiati si trovano all’estero, soprattutto nei paesi vicini.

Scontato l’esito dello scrutinio che consegnerà a Bashar al-Assad un altro mandato. La nuova costituzione varata nel 2012 ha permesso per la prima volta a due candidati, comunque sostenitori del Governo, di apparire sulle liste con il capo di Stato. Bashar, 49 anni, è al potere dal 2000, dalla morte, cioè, del padre Hafez. Nel 2007 fu eletto con il 97,6% dei voti.

La consultazione si tiene mentre il paese è alle prese con la guerra civile, iniziata nel 2011, dopo che la mobilitazione di parte della popolazione che chiedeva riforme democratiche fu repressa con la forza, dando vita ad un conflitto che si è progressivamente acuito.

I seggi saranno aperti durante tutta la giornata e i risultati saranno annuciati mercoledì.

Red MM/ab

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