Il voto del 9 febbraio avrebbe avuto un'influenza sulle preferenze dell'elettorato svizzero. Stando ai risultati del sondaggio eseguito dalla “SonntagsZeitung” e da “Le Matin Dimanche” l'UDC guadagnerebbe consensi, così come il PLR, mentre sinistra e partiti di centro perderebbero terreno.
La progressione di poco più dell’1% fatta registrare dall'Unione democratica di centro rispetto agli ultimi rilevamenti non le permette ancora di eguagliare il risultato raggiunto alle ultime elezioni federali, ma viene letta come un’inversione di tendenza.
A sorprendere è l’avanzata del PLR che approfitterebbe del riposizionamento del vertice nazionale dopo l’elezione alla presidenza di Philipp Müller e della visibilità ottenuta da Didier Burkhalter con la presidenza della Confederazione e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Se si votasse oggi il Partito liberale radicale, lo scorso anno in perdita, si attesterebbe al 15,2% in progressione dello 0,1% rispetto al 2011.
ATS/RG/RED.MM
Il PLR punta a superare il PS
Il riconfermato presidente del PLR Philipp Müller dalle pagine del "SonntagsBlick" ha annunciato che l’obiettivo alle elezioni federale 2015 sarà il superamento del PS per diventare la seconda forza politica in Svizzera e assicurarsi il diritto di mantenere 2 consiglieri federali. In ogni caso, a suo avviso la formula magica in Governo “deve essere mantenuta”, ritenendo anche che il seggio occupato attualmente dal partito borghese, apparterrebbe di fatto all'UDC.
Gallery audio - Centro-sinistra in perdita di velocità
30.03.14 RG 12.30 Il servizio di Elisa Raggi
RSI Cronaca 30.03.2014, 14:31