Immergersi nelle viscere del più grande ghiacciaio dei Grigioni: il Morteratsch. Qui, l’acqua che scorre sul fondo ha scolpito cunicoli, grotte e sculture dalle forme più bizzarre. Queste caverne magiche e suggestive sono effimere. Pareti e soffitti di ghiaccio che oggi sono stabili, domani o tra una settimana potrebbero non esserlo più. E il timido e discreto ruscello che d’inverno scorre all’interno, d’estate si trasforma, cresce e la sua voce si fa sentire possente e fragorosa.
La sicurezza è d’obbligo. Nel ventre del ghiacciaio non si entra mai da soli. Le guide alpine locali organizzano visite per gruppi di al massimo 4 persone.