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Svizzera

In Svizzera 6'126 contagi e 72 morti

Anche Friburgo e Vaud chiudono bar, ristoranti, teatri, cinema, musei e palestre - Tre decessi in Ticino e uno nei Grigioni, che introducono la mascherina alle medie - Attesa per il decreto italiano

  • 3 novembre 2020, 06:50
  • 16 agosto 2023, 13:52
Tampone davanti all'ospedale San Paolo durante l'emergenza Covid a Milano

Tampone davanti all'ospedale San Paolo durante l'emergenza Covid a Milano

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Si succedono in Svizzera le misure di cantoni che intervengono più duramente della Confederazione: dopo Giura, Neuchâtel e Ginevra, anche Friburgo e Vaud hanno annunciato la chiusura (da mercoledì fino al 30 novembre) di servizi come bar, ristoranti, teatri, cinema, musei e palestre. I Grigioni, dal canto loro, introducono la mascherina alle scuole medie. In conferenza gli esperti dell'UFSP aggiornano la situazione degli ospedali: "Cinque giorni e poi le cure intense potrebbero essere piene".

Il nuovo DPCM italiano anti-Covid, che dovrebbe essere ufficializzato entro domani (mercoledì) prevederà un coprifuoco nazionale nelle ore serali. Lombardia, Piemonte, e Calabria sono a rischio chiusura. Potrebbe essere vietato il turismo degli acquisti dal Ticino.

Sul fronte dei numeri, il Ticino ha annunciato oggi 255 nuovi casi, 31 ricoveri (e 14 dimissioni, per un totale di 191 pazienti ora ospedalizzati, di cui 14 in cure intense) e 3 decessi, che portano a 372 il bilancio da inizio pandemia. Nei Grigioni i nuovi casi sono 106 e si segnala anche la morte di una persona. Nell'insieme della Confederazione sono 6'126 i casi registrati in 24 ore, 316 le ospedalizzazioni e 72 i decessi.

I dati sempre aggiornati

di Stefano Pongan, Massimiliano Angeli, Alberto Silini, Enrico Campioni, Joe Pieracci, Elena Boromeo

3 novembre 2020, 22:21

Italia, limiti agli spostamenti nelle zone rosse

Le nuove misure restrittive che dovrebbero entrare in vigore in Italia a breve sono ancora in via di definizione. Stando alle anticipazioni di stampa, il nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm), che il premier Giuseppe Conte ha sottoposto alle Regioni, prevede un coprifuoco valido su tutto il territorio nazionale, dalle 22 alle 5, e la definizione di zone rosse e zone arancioni locali, a seconda della gravità, dove verrebbe introdotto anche un divieto di spostamento del tutto simile al lockdown della primavera. Le nuove misure dovrebbero entrare in vigore giovedì e restare valide fino al 3 dicembre.

3 novembre 2020, 20:58

Nel Regno unito 397 decessi

Il Regno Unito ha registrato 20’018 nuovi contagi e 397 decessi in più legati al Covid. Si tratta di numeri in crescita rispetto a ieri, quando sono stati riportati 18’950 casi e 136 decessi.

3 novembre 2020, 19:53

Paesi Bassi, verso chiusura di musei e cinema

I Paesi Bassi si apprestano a inasprire le misure restrittive per far fronte alla pandemia. Il premier Mark Rutte ha annunciato la chiusura di musei, cinema zoo e altri luoghi preposti all’accoglienza del pubblico per una durata di due settimane. “Le cose non vanno male, ma non vanno neanche bene. Il numero di casi deve diminuire più velocemente. È un messaggio difficile, ma non c’è altra soluzione”, ha detto.

3 novembre 2020, 19:20

In Francia oltre 26'000 ricoverati per Covid

La Francia ha registrato oggi 36’330 nuovi contagi, contro i 52’518 del giorno precedente. Il bilancio dei decessi si aggrava di 854 casi in più, un numero che comprende quelli verificatisi negli ospedali nelle ultime 24 ore (426) e quelli nelle case di riposo (+428) che vengono aggiornati ogni due settimane. Complessivamente, nel Paese le vittime da inizio pandemia sono 38’289. I pazienti ricoverati per Covid sono 26’265, di cui 3’878 in rianimazione.

3 novembre 2020, 18:47

Rio de Janeiro riapre le spiagge

Il Comune di Rio de Janeiro ha annunciato oggi la ripresa piena delle attività sulle spiagge cittadine, Il Comune di Rio de Janeiro ha annunciato oggi la ripresa piena delle attività sulle spiagge cittadine. “Le possibilità di una seconda ondata nella città di Rio de Janeiro sono remote, nelle circostanze attuali. La pandemia è sotto controllo anche senza vaccino. Come abbiamo fatto? Sono sicuro che stiamo costruendo l’immunità di gregge”, ha sostenuto il sindaco Marcelo Crivella, che sta tentando la rielezione alle municipali del 15 novembre, nei cui sondaggi al momento appare solo terzo.

3 novembre 2020, 18:37

Quarantena? Isolamento? Uno schema per capirci di più

I numeri delle quarantene in Ticino stanno esplodendo. Nei dati aggiornati alle 14 di oggi (martedì) si parla infatti di 1’379 persone positive in isolamento e altre 3’102 in quarantena su tutto il territorio cantonale. Il servizio di contact tracing è ancora in difficoltà. Uno schema viene in soccorso di chi non sa come comportarsi in presenza di sintomi o in attesa di una chiamata

3 novembre 2020, 17:36

Stato di necessità nel canton Vaud

Come gli altri cantoni romandi - ultimo in ordine di tempo Friburgo poche ore prima - anche Vaud prende misure drastiche per ridurre i contatti e frenare quindi i contagi. Le autorità hanno dichiarato lo stato di necessità e decretato la chiusura di musei, cinema, teatri, ristoranti e palestre a partire da mercoledì alle 17.00 fino al 30 novembre. Nei raggruppamenti pubblici e privati potranno partecipare al massimo 5 persone. Scuole e asili nido rimarranno aperti. Gli impiegati della pubblica amministrazione passeranno al telelavoro.

3 novembre 2020, 17:20

L'Italia registra 353 morti

Il bollettino delle autorità sanitarie italiane oggi mostra un netto peggioramento sul fronte dei decessi: sono 353 quelli registrati nelle ultime 24 ore, contro i 233 di ieri. La soglia dei 300 non veniva superata dal 6 maggio, quando il Paese stava affrontando la fase acuta della pandemia. A questi si aggiungono 28’244 nuovi casi di contagio, in aumento rispetto a ieri (22’253). In aumento anche il numero di persone ricoverate in terapia intensiva: 203 in un solo giorno, per un totale di 2’225 pazienti attualmente presi in carico.

3 novembre 2020, 16:58

Polonia: esercito per individuare posti letto liberi

La Polonia prevede di inviare l’esercito per aiutare a identificare gli ospedali in cui sono disponibili letti per pazienti Covid e dove invece ci sono carenze, ha detto il ministro della salute martedì. Nel Paese oggi si sono registrati 19’364 contagi mentre il numero totale delle vittime è di 6’102.

3 novembre 2020, 16:04

Vallese, inizia il trasferimento dei pazienti

In Vallese è iniziato il trasferimento dei pazienti non affetti da Covid-19 dall’Hôpital du Valais verso altri nosocomi e cliniche del cantone e della Svizzera. L’ospedale vallesano a Sion sta affrontando una forte crescita del numero di pazienti Covid-19, tanto che il numero di ricoveri ha ormai raggiunto la soglia fissata per richiedere rinforzi esterni. Lo ha comunicato martedì Dipartimento della salute vallesano.

3 novembre 2020, 15:14

Xamax in quarantena, la partita fra Losanna e Lugano dovrebbe giocarsi

3 novembre 2020, 15:11

La Francia trasferirà alcuni malati in Germania

La Francia sta “programmando” di evacuare alcuni malati di Covid-19 dalla regione settentrionale delle Hauts-de-France, nel nord, verso la Germania e altre regioni francesi. Lo ha annunciato martedì il presidente della Federazione ospedaliera di Francia, Frédéric Valletoux. Insieme al Rodano, la regione di Lione, le Hauts-de-France sono fra le zone più colpite dalla seconda ondata. In primavera furono numerosi in Francia i trasferimenti di pazienti verso le regioni meno colpite, ma anche verso Svizzera, Germania e Lussemburgo, con treni attrezzati o aerei militari.

3 novembre 2020, 14:35

Zugo: 44 milioni per i casi di rigore

Il Canton Zugo mette 44 milioni di franchi a disposizione delle aziende particolarmente colpite dalla crisi generata dal coronavirus. Il Governo ha annunciato oggi, martedì, che parteciperà al programma che la Confederazione metterà in consultazione mercoledì. Sono casi di rigore quelle ditte che hanno visto il fatturato scendere al di sotto del 60% del livello precedente. Per le misure immediate saranno prelevati 500’000 franchi dal fondo delle lotterie.

3 novembre 2020, 14:32

Se i contagi non rallentano, "cure intense piene in cinque giorni"

“L’evoluzione della pandemia è preoccupante in tutta Europa, e la Svizzera non fa eccezione. È troppo presto per dire se le misure adottate la settimana scorsa funzionano”. Lo ha affermato martedì Virginie Masserey, responsabile della sezione di controllo delle infezioni dell’UFSP, nel corso di una conferenza stampa.


“Abbiamo l’impressione che ci sia un piccolo rallentamento nel numero dei casi, ma i nuovi ricoveri sono raddoppiati dall’ultima settimana”, ha aggiunto, commentando le cifre odierne. Attualmente circa il 45% dei letti in terapia intensiva è occupato da pazienti malati di Covid-19, ovvero 362 posti. “Abbiamo ancora delle riserve”, ha detto Masserey. Attualmente, nei reparti di terapia intensiva c’è ancora il 27% di capacità. “Se i numeri continueranno a crescere al ritmo attuale, i reparti di cure intense saranno pieni in cinque giorni”, ha aggiunto Masserey.


Rudolf Hauri, il presidente dell’associazione dei medici cantonali, si è dal canto suo espresso sul contact tracing, che, a suo avviso, “non avviene come dovrebbe nei cantoni, anche se la situazione è sotto controllo”. Se l’isolamento delle persone contagiate non viene rimesso in questione, ha aggiunto Hauri, le quarantene suscitano sempre più discussioni e molti, tra persone e istituzioni, chiedono delle eccezioni.

3 novembre 2020, 14:13

Anche Friburgo chiude bar e ristoranti

Il Consiglio di Stato friburghese annuncia a sua volta misure più restrittive di quelle federali per cercare di frenare la seconda ondata di pandemia: come altri cantoni in precedenza, Friburgo chiuderà da mercoledì alle 23.00 e fino al 30 novembre i ristoranti, i bar, i teatri, i cinema, i musei, le piscine, i centri per il tempo libero e le palestre. Per evidenziare la gravità della situazione, il Governo ha tenuto a Granges-Paccot una nuova conferenza stampa, dopo quella di venerdì in cui aveva annunciato lo stato di situazione straordinaria.

3 novembre 2020, 13:33

L'esercito svizzero cerca volontari per gli ospedali

A causa della pandemia, il personale militare potrebbe presto tornare in azione negli ospedali svizzeri. La settimana scorsa, l’esercito ha chiesto a circa 5’000 militari se volessero offrirsi volontari per le operazioni legate alla pandemia. Sono stati fino ad ora interpellati tutti i membri del servizio ospedaliero e infermieristico, oltre che i sanitari, ha detto martedì il portavoce dell’esercito Daniel Reist alla SRF. L’azione è ancora in corso. I primi 200 membri dell’esercito si sono trasferiti mercoledì.

Reist, che ha parlato di una “missione su misura”, ha sostenuto che l’esercito andrà “dove c’è bisogno di noi”. Diversi cantoni della Svizzera occidentale, compreso il Vallese, avevano già chiesto il sostegno delle forze armate.

3 novembre 2020, 13:13

Sciaffusa, rinviate le operazioni non urgenti

Gli ospedali del canton Sciaffusa hanno iniziato a ridurre le operazioni non urgenti per far fronte all’aumento dei contagi. Grazie a questa misura, le risorse saranno centralizzate all’ospedale cantonale e utilizzate per curare i pazienti Covid e altri pazienti gravi non affetti da coronavirus.

3 novembre 2020, 13:11

Cala l'incidenza in diversi cantoni

Ecco come si presenta la geografia del contagio in Svizzera. L’incidenza, misurata in casi ogni 100’000 abitanti negli ultimi 14 giorni, cresce ancora a livello nazionale, ma con forti differenze fra i cantoni: con il dato odierno e eliminando quello di 15 giorni fa, aumenta infatti ancora in quasi tutta la Romandia, che già è la parte del paese più colpita e che sta adottando infatti le misure più severe. Nella Svizzera orientale, invece, scende leggermente, una tendenza la cui tenuta è comunque da verificare nei prossimi giorni. Anche in Ticino il dato è leggermente più basso di quello di ieri. Tuttavia, il cantone aveva conosciuto un fortissimo incremento nelle ultime settimane, che lo aveva portato a passare dallo statuto di “allievo modello” nella Confederazione fino a raggiungere praticamente la media nazionale.

3 novembre 2020, 13:04

Basilea annulla il mercatino di Natale

Il governo cantonale basilese ha annulato il mercatino di Natale di Basilea. Per lungo tempo, l’esecutivo ha cercato di mantenere un’applicazione ridotta della manifestazione, giudicata martedì “non giustificabile”. I bassi tassi di infezione registrati alla fine estate avevano alimentato la speranza di mantenere il mercatino, previsto dal 26 novembre al 23 dicembre. Tuttavia, il nuovo regolamento Covid-19 e l’attuale sviluppo della pandemia hanno portato a un ripensamento.

Der Basler Weihnachtsmarkt muss abgesagt werden https://t.co/rsEy1Wjw3a November 3, 2020
3 novembre 2020, 12:58

Mascherine alle medie in Ticino, la Conferenza cantonale dei genitori a favore

I Grigioni hanno deciso di introdurla, in Ticino per ora il DECS si è detto possibilista, ma una decisione non è ancora stata presa. Sull’introduzione dell’obbligo di mascherina alle scuole medie in Ticino interviene ora anche la Conferenza cantonale dei genitori (CCG), che si dice pronta a sostenere la misura.

“Tra i rappresentanti delle assemblee delle scuole medie consultati di recente dalla CCG (tra Lugano, Bellinzona e Mendrisio, circa 25 istituti), una parte significativa ha richiesto l’introduzione diffusa della mascherina per gli allievi, misura in linea con i provvedimenti per l’istruzione post obbligatoria, anche in considerazione dell’estensione dell’obbligo a partire dai 12 anni deciso a livello federale, e a fronte del sentimento di preoccupazione comunemente percepito dai genitori” si legge in una nota.

3 novembre 2020, 12:48

Grigioni, mascherina obbligatoria alle medie

A partire da lunedì prossimo, gli insegnanti e gli allievi delle scuole medie dovranno portare la mascherina nel canton Grigioni. Lo ha annunciato martedì Jon Domenic Parolini, direttore del Dipartimento dell’educazione, della cultura e della protezione dell’ambiente. La misura rimarrà in vigore fino al 22 dicembre.

Secondo Parolini, questa misura potrebbe evitare di mandare intere classi in quarantena a causa del pericolo di infezione da coronavirus.

3 novembre 2020, 12:39

In Francia sospesi i collegamenti ferroviari ad alta velcità

La compagnia ferroviaria francese SNCF intende sospendere progressivamente il 70% dei TGV, i collegamenti ferroviari ad alta velocità. Il progressivo stop inizierà mercoledì. Il numero di passeggeri è attualmente sprofondato a causa del nuovo lockdown decretato dal presidente Emmanuel Macron. Durante il primo confinamento, nella primavera scorsa, la SNCF arrivò a sospendere fino al 93% dei TGV.

3 novembre 2020, 11:59

In Svizzera oltre 6'000 nuovi casi e 72 morti

L’Ufficio federale della sanità pubblica ha contabilizzato nelle ultime 24 ore altri 6’126 contagi, per un totale di 182’303 da inizio pandemia, e 72 decessi per COVID-19, che portano a 2’202 il bilancio di questi mesi. Le nuove ospedalizzazioni sono 316. Il tasso di positività dei 22’157 registrati supera il 27% e l’incidenza della malattia negli ultimi 14 giorni è di 1’068 casi ogni 100’000 abitanti.


Secondo i dati forniti da 21 cantoni e dal Liechtenstein, 39’951 persone si trovano in isolamento perché positive e oltre 40’000 in quarantena per contatti o viaggi a rischio.

3 novembre 2020, 11:37

Oltre 84'000 nuovi contagi negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno registrato lunedì 84’089 casi di coronavirus e 557 ulteriori decessi a causa della malattia: è quanto emerge dai conteggi della Johns Hopkins University. I nuovi dati portano il bilancio complessivo delle infezioni dall’inizio della pandemia a quota 9’291’064 e il totale delle vittime a 231’552,

3 novembre 2020, 11:15

Uri e Nidvaldo inaspriscono le misure

Dopo Obvaldo e Svitto, anche Uri e Nidvaldo hanno inasprito le misure sanitarie, abbassando il limite per le manifestazioni a 30 persone. La soglia imposta dalla confederazione è di 50.


Le nuove disposizioni entreranno in vigore mercoledì nel semi cantone, dove si estende l’obbligo della mascherina agli insegnanti a partire dalle scuole dell’infanzia. Nel canton Uri, la misura verrà applicata a partire da venerdì fino al 30 novembre.

#CoronaInfoCH In #Nidwalden gelten ab 4. November, erweiterte Schutzmassnahmen. Die Obergrenze bei der Teilnehmerzahl an Veranstaltungen wird auf 30 festgelegt. Zudem gilt die #Maskenpflicht im Unterricht neu auch für Schüler der Orientierungsschule.https://t.co/QgDNPdSCHg pic.twitter.com/m6WvNSC01M November 3, 2020
3 novembre 2020, 11:01

Stop a treni e bus notturni in Svizzera

Dal fine settimana del 6-7 novembre, treni e autobus non circoleranno più di notte fino a nuovo ordine. Le compagnie di trasporto interromperanno le reti notturne che nel fine settimana sono operative fino alle prime ore del mattino. I collegamenti notturni regolari non sono interessati da questa misura. Lo hanno annunciato martedì le FFS, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e la Posta Svizzera. La società BLS ha annunciato poco dopo che farà lo stesso.

Le aziende di trasporto argomentano che, con l’introduzione della chiusura dei bar alle 23.00 in tutta la Svizzera. “non ci sarà alcuna domanda per l’offerta notturna”.

Alcune reti notturne, come Moonliner e Nachtstern, hanno già smesso di funzionare. Altri - come la rete notturna ZVV - non sono stati nemmeno messi in funzione dopo la prima ondata.

3 novembre 2020, 10:47

La ristorazione chiede aiuto al Consiglio federale

Le parti sociali del settore alberghiero e della ristorazione hanno chiesto martedì al Consiglio federale e al parlamento di adottare misure di sostegno immediate e di ampia portata per salvare le imprese e i posti di lavoro.


Circa 100’000 impieghi sono gravemente a rischio; e due aziende su cinque prevedono di non sopravvivere nei prossimi mesi se questa situazione persiste, sottolinea un odierno comunicato congiunto di Hotel & Gastro Union, Syna e Unia per conto dei lavoratori e GastroSuisse, hotelleriesuisse e Swiss Catering Association SCA per i datori di lavoro.


Di conseguenza vengono chiesti provvedimenti tempestivi, quali la messa in pratica della regolamentazione dei casi di rigore annunciata dal Consiglio federale alcune settimane fa, che deve essere facile da gestire.

3 novembre 2020, 10:08

Ticino: 255 nuovi casi e tre decessi

Sono 255 i nuovi contagi annunciati martedì dalle autorità cantonali ticinesi. Si tratta di un dato in diminuzione rispetto a quanto riportato lunedì, quando i nuovi casi registrati erano stati 333. Il totale dei contagi da inizio pandemia è 8’480.


Si segnalano anche tre nuovi decessi, che portano il totale a 372. I nuovi ricoveri in ospedale sono 31 (e le dimissioni 14), per un totale di 191 pazienti ospedalizzati. Tra questi, 14 si trovano in terapia intensiva, uno in più di lunedì.

3 novembre 2020, 09:39

Friburgo "sull'orlo della catastrofe sanitaria"

L’ospedale friburghese (HFR) deve affrontare una situazione molto delicata nel bel mezzo della seconda ondata di COVID-19, stando all’appello lanciato da un medico sui social media.

“Siamo sull’orlo di una catastrofe sanitaria”, ha lanciato Nicolas Blondel, specialista in medicina interna generale presso l’HFR. “Abbiamo già più di 185 pazienti ricoverati con infezione da COVID-19”.

“Prima, davanti al pronto soccorso, arrivava un’ambulanza ogni quarto d’ora. Se continua così, probabilmente non avremo più spazio nei prossimi giorni”, continua il medico, che deplora il fatto che la popolazione non è “consapevole della gravità della situazione”. “I pazienti che abbiamo ricoverato sono principalmente dei friburghesi che hanno festeggiato la Bénichon o il Recrotzon”, due feste tradizionali molto popolari nel cantone.

Nous devons impérativement limiter les rencontres et contacts au strict nécessaire, appliquer strictement les gestes barrières et porter le masque. Nous devons casser la propagation du virus MAINTENANT! Dr Blondel, novembre 2020, HFR Fribourg https://t.co/Vq9NyMZrjO November 3, 2020
3 novembre 2020, 09:05

Francia, torna il coprifuoco a Parigi (o forse no)

Il Governo francese reintrodurrà il coprifuoco serale a Parigi, e forse anche nella regione dell’Île-de-France, per far fronte all’aumento dei contagi. Lo ha annunciato martedì il portavoce dell’esecutivo Gabriel Attal sul BFM TV. Le modalità saranno precisate nel corso della giornata dal ministro dell’interno. La misura si aggiunge al lockdown in vigore da venerdì.


Più tardi nella mattinata, l’ufficio del Primo ministro ha smentito la notizia in un comunicato, dicendo che “un coprifuoco non è assolutamente stato deciso allo stato attuale”.

Gabriel Attal (porte-parole du gouvernement): "Nous allons réinstaurer un couvre-feu sur Paris et peut-être l'Ile-de-France" pic.twitter.com/MQAfu8q8Xm November 3, 2020
3 novembre 2020, 08:45

Russia, oltre 18'000 nuovi contagi

La Russia ha segnalato martedì 18’648 nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, di cui 5’150 nella capitale Mosca. Il dato odierno porta il bilancio nazionale a 1’673’686 contagi dall’inizio della pandemia. I nuovi decessi sono 355, per un totale di 28’828 vittime.

3 novembre 2020, 08:21

Perù: Machu Picchu riapre

Il sito archeologico di Machu Picchu, in Perù, riapre ai turisti dopo 8 mesi di chiusura a causa della pandemia. Per motivi di sicurezza potranno accedere al sito solamente 675 persone al giorno, appena il 30% del numero di visitatori del pre-pandemia.

3 novembre 2020, 07:56

La Cina annuncia 49 nuovi contagi

Le autorità sanitarie cinesi hanno annunciato 49 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore. Secondo la Commissione sanitaria nazionale, 44 di questi provengono dall’estero, mentre i restanti cinque sono stati trasmessi localmente nel regione nord-occidentale dello Xinjiang. La commissione ha anche segnalato 61 nuovi casi asintomatici.

3 novembre 2020, 07:38

Grigioni, altri 106 contagi e un decesso

Sono 106 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore nel canton Grigioni, un dato in aumento rispetto a quello annunciato lunedì (33). Si conta inoltre un nuovo decesso, che porta il bilancio totale a 54. I casi attivi nel cantone sono saliti di 30 a 538, mentre le persone ricoverate in ospedale sono 38 (+5). Di queste, nove si trovano in terapia intensiva e otto sono sottoposte a respirazione artificiale.

3 novembre 2020, 07:06

Morti nel mondo, superata soglia di 1,2 milioni

I morti di coronavirus in tutto il mondo hanno superato la soglia di 1,2 milioni. Quasi 1 decesso su 5 si è verificato negli USA, che con 230.996 morti è il Paese con maggior numero di vittime. Seguono il Brasile, l’India, il Messico e il Regno Unito. “Senza il lockdown rischiamo il doppio dei morti”, ha dichiarato il premier del Regno Unito, Boris Johnson.

3 novembre 2020, 07:04

Merkel: "Ancora lontana la luce in fondo al tunnel"

“Abbiamo quattro mesi invernali lunghi davanti a noi” e “la luce alla fine del tunnel è ancora lontana”, così la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui “sarà un Natale con le misure del Coronavirus, ma non dovrà essere un Natale in solitudine”. La Germania ha registrato 15’352 casi nelle ultime 24 ore (il totale supera il mezzo milione) e 131 nuovi decessi.

3 novembre 2020, 07:03

Lombardia, Piemonte, Calabria a rischio lockdown

Il nuovo DPCM italiano anti-Covid prevederà un coprifuoco nazionale nelle ore serali. Si interverrà a livello graduale a seconda della soglia di criticità che si registra nelle varie regioni. Ci saranno “tre aree” con tre scenari di rischio e con misure via via più restrittive. Potrebbero essere la Calabria, il Piemonte e la Lombardia le regioni che potrebbero rischiare misure restrittive. Vietato lo spostamento tra le regioni più a rischio a meno che non ci siano motivi di lavoro, di salute e di estrema urgenza. Chiusi musei, mostre, centri commerciali nei festivi e prefestivi. Didattica a distanza per le superiori. Riduzione al 50% del limite di capienza dei mezzi di trasporto pubblici.

3 novembre 2020, 06:55

Cile rischia seconda ondata, come l'Europa

Il ministro della Salute del Cile, Enrique Paris, ha lanciato un avvertimento alla popolazione sul rischio di una seconda ondata di coronavirus nel Paese e ha chiesto alle autorità territoriali uno sforzo per scongiurare questa possibilità. “Non vogliamo una seconda ondata come quella che sta vivendo l’Europa e faremo tutto il possibile per evitare ulteriori infezioni e morti”, ha affermato il funzionario.