Senza accordo quadro, l'UE non vuole concedere il collegamento di Swisscovid alle altre applicazioni di tracciamento sviluppate in Europa. Oggi, venerdì, Berna prenderà nuovamente contatto con Bruxelles per sbloccare la situazione. In Svizzera l'applicazione continua intanto a stagnare al di sotto del milione il numero di utenti attivi.
Per l'UE però è anche il giorno della verità sugli aiuti all'economia: i leader dei 27 si ritrovano a Bruxelles per un summit di due o tre giorni. Sul tavolo un pacchetto di rilancio da 750 miliardi di euro, 250 sotto forma di prestiti e 500 di sovvenzioni, che non fa l'unanimità.
Intanto il virus continua a diffondersi: in Svizzera nelle ultime 24 ore sono stati registrati 92 contagi in più. In Ticino sono segnalati tre nuovi casi, mentre nei Grigioni i contagi sono due. A livello internazionale, l'India, terza per numero di casi, ha superato il milione di contagi e il Brasile secondo i due milioni. Negli Stati Uniti è stato nuovamente stabilito un primato giornaliero con 68'000 infezioni. Nel Vecchio continente la situazione resta più tranquilla ma si temono una seconda ondata e i positivi di ritorno dalle ferie. L'UE ha ritirato Serbia e Montenegro dalla lista delle nazioni i cui viaggiatori sono benvenuti nell'Unione e nella Confederazione sarà presto allungato "con almeno una dozzina di nomi" l'elenco dei paesi per i quali vige l'obbligo di quarantena al momento dell'ingresso o del rientro in Svizzera.
di Simone Fassora, Stefano Wingeyer, Enrico Campioni, Sandro Pauli, Stefano Pongan, Yara Rossi