Per emergenza ci sarà la centrale a gas di Cornaux
La Confederazione ha firmato un contratto con i gestori dell'impianto neocastellano per gli anni 2023-26 - Produrrà elettricità supplementare, se necessario
Se la situazione sul fronte dell'approvvigionamento energetico dovesse peggiorare, la Svizzera potrà contare sull'elettricità prodotta dalla centrale di Cornaux (Neuchâtel) che può funzionare a gas naturale o a olio combustibile extra-light. La Confederazione ha infatti firmato un contratto con l'impianto termoelettrico del Groupe E, che ha una potenza di 36 megawatt (MW).
Finora era stato firmato un accordo con GE Gas Power (General Electric) per una centrale elettrica di riserva temporanea a Birr (AG) con una potenza di circa 250 MW. Tale centrale è attualmente in via di realizzazione e sarà a disposizione da metà febbraio 2023. I costi per la messa a disposizione dell'impianto di Cornaux, durante il periodo contrattuale 2023-26, ammontano a circa 9 milioni di franchi in costi fissi. La centrale fungerà da riserva nei mesi fra gennaio e aprile e, come nel caso della riserva idroelettrica, anche il prelievo da questa riserva verrà effettuato da Swissgrid.