Per la seconda volta di seguito, le incertezze legate alla pandemia spingono ad annullare due eventi musicali estivi di rilievo: gli organizzatori del Gurtenfestival a Berna e quelli dell'Openair di San Gallo hanno annunciato oggi che gettano la spugna.
In Svizzera, nelle ultime 72 ore, si sono registrati 3643 nuovi casi di coronavirus, secondo le cifre pubblicate dall'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP). 12 nuovi decessi sono stati segnalati. 98 persone sono state ricoverate in ospedale.
I nuovi provvedimenti antiCovid decisi dal Consiglio federale venerdì sono in vigore da oggi, lunedì 22 marzo. Caduta l'eventualità della riapertura delle terrazze dei ristoranti e la ripresa di alcune altre attività, la novità principale è legata ai ritrovi privati. Il limite dei presenti è passato a 10 invece delle attuali 5, inclusi i minori.
La strategia della Confederazione per limitare la diffusione del coronavirus che è in fase di crescita attualmente punta molto sui vaccini e i test (dal 15 marzo anche quelli rapidi sono gratuiti), sui richiami alla prudenza e al rispetto delle regole di base. Queste però sono sempre meno tollerate e si moltiplicano proteste e assembramenti.
Le associazioni economiche elvetiche chiedono la rapida introduzione di un certificato Covid-free che attesti che una persona è stata testata, vaccinata o che è guarita dopo aver contratto il coronavirus. L'adozione del documento dovrebbe permettere di evitare, almeno in parte, le restrizioni imposte anche a chi non rappresenterebbe più un rischio.
di Diego Moles, Alex Ricordi, Laura Dick, Joe Pieracci, Giorgia Mantegazza