Svizzera

Un accordo che imbarazza

Prima dello scandalo dei sussidi Autopostale ha inviato da firmare ai suoi assuntori un accordo di segretezza; "Nessuna relazione con la vicenda"

  • 9 marzo 2018, 20:10
  • 8 giugno 2023, 17:13
Immagine d'archivio

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  • ©Keystone

Poco prima che diventassero di dominio pubblico le irregolarità commesse da AutoPostale, l'azienda ha inviato da firmare ai suoi operatori privati un accordo di segretezza. La Posta afferma che il momento scelto "è stato particolarmente infelice", ma che non c'è nessuna relazione con lo scandalo delle manipolazioni contabili.

I documenti sull'intesa di non divulgazione di informazioni, di cui riferisce venerdì il quotidiano Blick, sono stati inviati a partire dal 5 febbraio.

Il giorno dopo l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha riferito in merito all'indagine sui circa 78 milioni di franchi di sussidi per l'esercizio di servizi di trasporto pubblico ricevuti indebitamente da AutoPostale Svizzera SA grazie a trasferimenti dei ricavi in altri settori.

ATS/SP

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